Macchia: "Riporterò il Potenza ai tempi d'oro di Boninsegna. 30% del budget alle giovanili"
Questo intendo fare anche nel Potenza, lasciarlo in eredità ai miei figli, è una cosa che sento giusta, oserei dire doverosa": così, in una lunga intervista rilasciata a Tuttosport, il neo presidente del Potenza Donato Macchia.
Che poi spiegato: "Essere ambiziosi è giusto, ma serve saperlo fare attraverso un calcio sostenibile, prima saper costruire una società sana, che poggi su basi solide, in grado di poter offrire ai giovani della Basilicata la possibilità di sognare l'approdo al grande calcio. Fatti non parole. Sappiamo benissimo che la Serie B manca da troppi anni dalla nostra regione, perché non credere di poterci arrivare? Quando il Potenza era in B aveva un attaccante come Boninsegna, giunto in Serie A all'Inter e alla Juventus, in Nazionale disputando i Mondiali. Di quel Potenza nessuno si è mai dimenticato. Ma per ripetere quel miracolo calcistico, per far sì che si possa edificare qualcosa di solido, duraturo nel tempo, ho deciso sin dal primo giorno che mi sono insediato, che il 30% del budget venga utilizzato per il settore giovanile. Poi attraverso il mio gruppo intendo realizzare una cittadella dello sport, che possa essere trainante, non solo per l'attività del Potenza, ma anche per i club dilettantistici del territorio, che possono mandare i loro giovani a crescere e migliorarsi".