TUTTO mercato WEB
Maddaloni: "Uscito a pezzi dall'esperienza di Siena. Situazione difficile e ho pagato per tutti"
Massimiliano Maddaloni, ex tecnico del Siena, è intervenuto su RadioSienaTv, ripercorrendo brevemente la sua fugace esperienza alla Robur della passata stagione (fonte sienaclubfedelissimi): “Personalmente sono uscito da quella storia a pezzi. Quando subentrai Gilardino era quarto in classifica, aveva fatto bene, oltretutto la squadra era completamente con lui. Dopo il mio arrivo non ci furono risultati, ma il problema era la situazione che c’era intorno alla squadra, infatti le cose non sono cambiate neanche con il cambio di altri due allenatori. Era difficile poter operare con quella situazione societaria e ambientale. Io di sicuro, anche per demeriti miei, pagai per tutti”.
“Arrivai in una situazione di infortuni molto precaria. Terzi si fece male subito, Terigi veniva da un problema fisico. Non c’era la possibilità di fare il 3-5-2 e quindi non lo facemmo. Paloschi non l’ho mai avuto, le famose due punte non ce le avevo, c’era solo Karlsson che tra l’altro iniziò a giocare con me. Alla fine credo che lo stesso Padalino nel proporre il 3-5-2 non abbia avuto risultati così clamorosi salvandosi ad una giornata dal termine”.
“Fu dall’inizio sbagliato tutto. Quella era una squadra ripescata all’ultimo dalla Serie D, che aveva avuto la fortuna di partire bene in campionato e tutti si erano illusi che potesse fare chissà che cosa. I risultati poi sono sotto gli occhi di tutti. Il problema non era Gilardino, non era Maddaloni e non era Padalino. La squadra aveva fatto quello che poteva fare. Tanto è vero che quello di oggi è un Siena completamente rinnovato, nella squadra attuale vedo che giocano solo 2-3 elementi dell’anno scorso”.
“Arrivai in una situazione di infortuni molto precaria. Terzi si fece male subito, Terigi veniva da un problema fisico. Non c’era la possibilità di fare il 3-5-2 e quindi non lo facemmo. Paloschi non l’ho mai avuto, le famose due punte non ce le avevo, c’era solo Karlsson che tra l’altro iniziò a giocare con me. Alla fine credo che lo stesso Padalino nel proporre il 3-5-2 non abbia avuto risultati così clamorosi salvandosi ad una giornata dal termine”.
“Fu dall’inizio sbagliato tutto. Quella era una squadra ripescata all’ultimo dalla Serie D, che aveva avuto la fortuna di partire bene in campionato e tutti si erano illusi che potesse fare chissà che cosa. I risultati poi sono sotto gli occhi di tutti. Il problema non era Gilardino, non era Maddaloni e non era Padalino. La squadra aveva fatto quello che poteva fare. Tanto è vero che quello di oggi è un Siena completamente rinnovato, nella squadra attuale vedo che giocano solo 2-3 elementi dell’anno scorso”.
Altre notizie
Ultime dai canali
fiorentinaCHIESA, Juve offre rinnovo: firma o addio in estate
napoliRoma, De Rossi non si fida: “Napoli tra le più forti assieme all'Inter e al Milan. Sarà difficile”
serie cPadova-Catania, la Digos individua e indaga su altri 4 soggetti per i disordini all'intervallo
milanSerie A, cinque turni al termine: il programma del weekend
romaDe Rossi eguaglia i 29 punti di Mourinho: "I ragazzi avrebbero rimontato anche con lui"
parmaParma-Lecco, i precedenti: bilancio complessivo in equilibrio, ma al Tardini meglio i crociati
udineseUdinese, Cannavaro in conferenza: "Periodo in cui non va nulla bene, dobbiamo mettere un freno"
cagliariUdinese, dura contestazione della Curva Nord dopo il ko contro la Roma: "Ci avete rotto il c***o"
Primo piano