Serie B, Vicenza-Pisa: ultima spiaggia per Di Carlo. Nagy e Cohen in rampa di lancio

La Serie B entra nel vivo con il primo mini tour de force della stagione: quattro gare concentrate in quindici giorni che precederanno la seconda sosta per le nazionali. Oggi pomeriggio (ore 16:15) il Vicenza, ancora a quota zero in classifica (insieme a Pordenone, Alessandria e Ternana), riceve la visita del Pisa, a punteggio pieno dopo tre giornate. Undici mesi fa la sfida si concluse con un pirotecnico 4-4. Direzione arbitrale affidata a Davide Massa, della sezione di Imperia, coadiuvato dagli assistenti Vecchi e Lombardo.

COME ARRIVA IL VICENZA - La pessima partenza in campionato stava per costare la panchina a mister Di Carlo: artefice della promozione dalla C e della successiva salvezza è stato a un passo dall’esonero dopo la sconfitta di Cosenza ma alla fine la proprietà ha deciso di rinnovargli la fiducia. La formazione berica insegue la prima vittoria per lasciarsi alle spalle una situazione delicata anche a livello ambientale con la contestazione della Curva Sud a rendere il quadro ancora più critico. Nel ritiro di Villafranca si studiano le mosse per uscire dalla crisi potendo contare su tutta la rosa, compresi Diaw e Giacomelli che figurano regolarmente tra i convocati. Provato Proia sulla trequarti alle spalle del tandem Meggiorini-Delmonte. A centrocampo spazio a Ranocchia. Tra i pali Grandi insidia Pizzignacco.

COME ARRIVA IL PISA - 9 punti nelle prime 3 giornate rappresentano la miglior partenza in assoluto della recente storia nerazzurra: dopo il doppio successo casalingo con Spal (1-0) e Alessandria (2-0) è arrivata la netta vittoria sul campo della Ternana (4-1). Sugli scudi il solito Lorenzo Lucca, autore di un gol e di un assist nel poker della squadra di D’Angelo. Il tecnico pescarese dovrà fare ancora a meno dell’infortunato Berra, unico indisponibile. Hermannsson, Birindelli e Beruatto si contendono due maglie sulle corsie esterne. Leverbe e Caracciolo confermati al centro della difesa. Possibile esordio dal primo minuto per Nagy in mediana e per Cohen nel tridente avanzato.