I Napolitano's in coro: "Speriamo che Potenza ricordi il nostro lavoro. Messo un punto fermo per i prossimi successi rossoblu".

I tifosi del Potenza saranno sempre grati al lavoro di Antonio e Salvatore Napolitano, che insieme all'altro socio Giulio Miele e al general manager Nicola Dionisio hanno salvato il vecchio leone dal baratro ridandogli nuovo smalto e nuova linfa. Ecco le ultime dichiarazioni rossoblu, rilasciate in esclusiva alla nostra redazione, dell'ex socio di maggioranza Antonio Napolitano a pochi minuti dalla firma del passaggio societario: "Mio figlio ed io siamo serenamente soddisfatti perchè ci erano stati affidati sostanzialmente due compiti che siamo riusciti a portare in porto - sostiene il professore Antonio Napolitano. Il primo era salvare la squadra da una retrocessione che si sarebbe potuta materializzare senza un nostro intervento. Il secondo quello di consegnare la società nelle mani dei potentini, cosa che è stata appena svolta. Sono soddisfatto del risultato raggiunto soprattutto sul campo, prendendo la società in zona playout e lasciandola ai limiti dei playoff. Abbiamo avvicinato i tifosi alla squadra in quella bellissima serata contro il Picerno con più di 2000 persone allo stadio, riportando serenità nell'ambiente.

Missione compiuta e ci auguriamo che la città ricordi sempre con affetto il lavoro svolto da mio figlio e me per tenere in alto il nome del Potenza. Torniamo a casa convinti di aver messo un punto fermo per i prossimi successi rossoblu". Sulla scia dell'ex plenipotenziario del leone rampante si è accodato anche il fresco ex amministratore delegato del Potenza Salvatore Napolitano: "Siamo sereni e contenti di aver svolto un lavoro a dir poco complicato, esoso sia a livello amministrativo che economico - dice l'avvocato Salvatore Napolitano. Potenza è una bella città e merita una realtà calcistica importante, sperando che nel prossimo avvenire i tifosi rossoblu potranno togliersi le soddisfazioni che meritano".