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Diario del ritiro... Day 3...
mercoledì 18 luglio 2018, 20:10Gallery
di Redazione TuttoPotenza
per Tuttopotenza.com

Diario del ritiro... Day 3...

Terzo giorno di ritiro per i rosso-blù che in mattinata hanno svolto un lavoro prettamente atletico in quel di Rifreddo. Agli ordini del preparatore atletico Romano Dettori e compagni hanno lavorato sodo effettuando in primis esercizi di attivazione e stretching. A seguire si è iniziato a correre con distanze leggermente ridotte rispetto ai primi due giorni con tempi richiesti naturalmente molto più stretti. I calciatori hanno percorso i 300 mt, poi i 400, i 500 e i 600, ripetendo poi le medesime distanze in lunghezza decrescente.

Nel pomeriggio invece la squadra si è allenata al Viviani ed il lavoro è stato ovviamente impostato più sulla tecnica e sulla tattica. Muovere la palla, palleggiare nello stretto con pressing di centrocampisti e attaccanti avversari ed ausilio di due sponde esterne. Ragno tira fuori il cuoio, dapprima un gioco di riscaldamento finalizzato al perfezionamento della tecnica poi la grande attenzione del trainer e del suo attento staff su un’esercitazione negli ultimi venti metri a una sola porta con squadra difendente (difesa e centrocampo) obbligata al possesso palla, quella offendente (centrocampo e attacco) al pressing e all’immediata realizzazione una volta entrata in possesso del pallone.

Difesa a tre, centrocampo a cinque (o difesa a cinque e centrocampo a tre) con due attaccanti. Sembra preferire questo spartito mister Ragno, almeno agli albori della stagione in questo ritiro tutto in salsa lucana. Negli “undici contro zero” per attaccare la porta si è intuito una prima base con França e Genchi in attacco ed il centrocampo formato dagli esterni Djiordjevic e Guaita ed i mediani Dettori,Piccinni e Matera mentre la difesa in questi giorni per vari motivi è sempre variata e varierà ancora.

Per Ragno è molto importante il lavoro della prima punta, chiamata ad andare incontro al pallone quando i centrocampisti riescono a trovare l’imbucata verticale giusta. Grande attenzione anche alla capacità dei centrali di destra e sinistra di iniziare l’azione e al lavoro degli esterni chiamati ad andare al cross (non i soli, anche le mezzali in inserimento) esclusivamente col fraseggio ed evitando aperture lunghe. Domani si riparte sempre con il solito programma e con una doppia seduta ed al mattino si lavorerà a Rifreddo mentre nel pomeriggio si scenderà in quel del Viviani.