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Michele Cerofolini, il portiere della Fiorentina vuol tornare a volareTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 1 gennaio 2020, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia

Michele Cerofolini, il portiere della Fiorentina vuol tornare a volare

La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro
Michele Cerofolini cerca il rilancio, per riallacciare il filo di una giovane carriera che pareva decisamente ben avviata dopo un’ottima trafila nel vivaio della Fiorentina, ma che lo scorso maggio ha subìto un brusco stop a causa di un grave infortunio. Il portiere classe ’99 è pronto a ripartire, e guarda con fiducia a un 2020 nel quale sarà chiamato a scrollarsi di dosso la sfortuna, per tornare a volare come aveva abituato a fare in maglia viola, e non solo.

Consacrazione rimandata - Nativo di Arezzo, Cerofolini ha impiegato pochissimo tempo per farsi notare dagli scout della Fiorentina, che lo hanno vestito di viola ad appena otto anni di età, dopo gli inizi nel Quarata e nell’Union Team Chimera. A Firenze, Michele si è reso protagonista di una brillantissima trafila, culminata con due annate da assoluto protagonista giocate con la Primavera di mister Federico Guidi. Due stagioni nelle quale il classe ’99 fu capace di vincere il ballottaggio con Giacomo Satalino, prendendosi i pali della Fiorentina e delle nazionali giovanili azzurre, che lo hanno visto totalizzare 15 gettoni di presenza a cavallo tra Under 18 e Under 20, con tanto di una medaglia d’argento conquistata all’Europeo Under 19. Il 2018/19 avrebbe dovuto rappresentare la stagione del salto tra i grandi e della definitiva consacrazione. Un’annata iniziata con una esperienza non esaltante in prestito al Cosenza (con due presenze nel campionato di Serie B) e proseguita con l’avventura positiva col Bisceglie, con la cui maglia Michele ha tenuto l’ottimo ruolino di soli 11 gol al passivo nelle 13 gare giocate nel campionato di Serie C. Cerofolini, però, non ha potuto prendere il suo posto a difesa della porta del club pugliese nei playout della terza serie. Nell’ultima giornata della stagione regolare il ginocchio destro ha fatto crac. La diagnosi è stata impietosa: rottura del legamento crociato, per uno stop durato di fatto fino al 2020, al netto di qualche apparizione in panchina con la prima squadra della Fiorentina.


Senza paura - Il nuovo anno, però, potrebbe subito partire con il sorriso. Cerofolini è a caccia della giusta opportunità per ripartire dopo il grave infortunio, e c’è già un club che ha bussato alla porta della Fiorentina per chiedere informazioni sul conto del ragazzo. Si tratta del Potenza, terza forza del Girone C del campionato di Serie C, che ha messo nel mirino il promettente numero uno viola per la seconda parte di stagione. D’altronde, nel vivaio della Fiorentina e nelle prime esperienze nel calcio dei grandi, Cerofolini ha mostrato di essere un prospetto di sicuro avvenire. Portiere spregiudicato, sia tra i pali che nella gestione del pallone coi piedi (fondamentale nel quale eccelle, utilizzando con disinvoltura entrambi i piedi), il classe ’99 aretino si esalta nelle uscite basse e nelle situazioni di uno contro uno, mentre la buona esplosività gli consente di arrivare a coprire quasi tutti gli angoli della propria porta, spiegando tutti i suoi centonovanta centimetri di altezza. Può ancora crescere nelle uscite alte e nel posizionamento, ma riesce a compensare le lacune con una spiccata capacità di lettura delle situazioni, che spesso gli consente di anticipare lo sviluppo dell’azione. Una forte personalità gli permette di guidare con autorità la propria difesa e lo aiuta anche a dimenticare in fretta gli errori, caratteristica fondamentale in un ruolo delicato come il suo. La voglia di ripartire dopo il brutto infortunio, che gli ha impedito di prendere parte al Mondiale Under 20, ha rappresentato una ulteriore spinta per la sua già notevole voglia di arrivare in alto. Cerofolini è pronto a rimettersi in gioco, per tornare a dimostrare quelle doti che lo hanno reso uno dei giovani portieri più interessanti del panorama italiano.