Le probabili formazioni di Atlético-Lokomotiv: Giménez in panchina

Resta un solo verdetto pendente nel girone D di Champions: se la Juventus ha già opzionato il primo posto con la pennellata di Dybala contro l'Atlético Madrid, e la Lokomotiv è certa della quarta posizione in virtù della peggiore differenza reti nel doppio confronto con il Leverkusen, rimane in palio soltanto il secondo slot che porta dritto agli ottavi di finale. A contenderselo saranno, per l'appunto, i Colchoneros e i tedeschi del Bayer: alla squadra di Simeone basta una vittoria sui russi fuori dai giochi, o in alternativa sperare che le Aspirine non battano i bianconeri, che però non hanno più nulla da chiedere a questa fase della competizione. Discorso ancora aperto, quindi, anche se sulla carta la missione degli spagnoli è tutt'altro che impossibile: all'andata a Mosca finì due a zero, con reti di Joao Felix e Thomas Partey. L'obiettivo è bissare quella vittoria, con la consapevolezza di poter contare su un alleato in più: il Wanda Metropolitano. Per i russi c'è da fare i conti anche con la storia, non avendo mai vinto nei quattro precedenti complessivi in campo internazionale contro l'Atlético.

COME ARRIVA L'ATLETICO - Con Diego Costa ai box ci sono anche Vitolo e Savic, entrambi alle prese con problemi muscolari. Da registrare il recupero in extremis di Giménez, che difficilmente verrà rischiato dall'inizio: l'uruguaiano ha ripreso soltanto ieri ad allenarsi con il gruppo, e deve ancora ritrovare la forma migliore. Favoriti dunque Felipe Monteiro ed Hermoso per la difesa, con Trippier e Renan Lodi ai loro lati. Herrera in cabina di regia con Thomas Partey, sigillati sulle corsie da Saul e Koke. Davanti spazio alla stella Joao Félix, che farà coppia con Morata.

COME ARRIVA LA LOKOMOTIV - La difesa dovrebbe essere quella tipo, ad eccezione di Ignatyev, che non è partito per Madrid: Corluka e l'ex Juve Howedes al centro della linea, chiusa sugli esterni da Zhivoglyadov e Rybus. Senza lo squalificato Barinov dovrebbe esserci Kolomeytsev al fianco di Krychowiak e Aleksey Miranchuk. Più avanzato il fratello Anton, in linea con Smolov - in pole per guidare il tridente - e Zhemaletdinov. Assente Joao Mario, costretto ai box da un infortunio al dito del piede.