Le probabili formazioni di Chelsea-Zenit: Tuchel senza Kantè e Pulisic, torna Jorginho dal 1'

Comincia stasera dalla fase a gironi la difesa del titolo di campione d’Europa in carica da parte del Chelsea. I Blues, che nel frattempo hanno arricchito ulteriormente la propria bacheca battendo ai calci di rigore il Villareal, nella finale di Supercoppa Europea giocata lo scorso 11 agosto, riceveranno a Stamford Bridge (ore 21:00) lo Zenit San Pietroburgo. Match valido per la prima giornata del gruppo H, nel quale sono inserite anche Juventus e Malmo. Direzione arbitrale affidata al polacco Bartosz Frankowski, coadiuvato dai connazionali Marcin Boniek e Jakub Winkler. Al VAR il tedesco Fritz, AVAR il nostro Di Bello.

COME ARRIVA IL CHELSEA - La nuova stagione è partita nel segno della continuità con quella precedente. Se possibile, il calciomercato estivo ha reso la macchina perfetta di Tuchel ancora più competitiva grazie agli acquisti di Lukaku e Saul Niguez, a fronte delle cessioni di Zouma (West Ham) e Abraham (Roma). Big Rom, riportato in Inghilterra a colpi di sterline, ha segnato tre gol nelle prime tre partite trascinando la squadra con una doppietta nel 3-0 sull’Aston Villa. Dopo le prime quattro giornate Jorginho e compagni sono al comando della Premier League con 10 punti, in compagnia delle rivali storiche Manchester United e Liverpool. Tuchel non rischierà Kantè, preservato per il derby londinese col Tottenham e dovrà fare a meno pure di Pulisic, ancora alle prese col solito problema alla caviglia. Rispetto a sabato, nel 3-4-2-1 disegnato dal tecnico tedesco, torneranno titolari Azpilicueta, James, Jorginho e Mount.

COME ARRIVA LO ZENIT - Cinque vittorie e due pareggi proiettano la formazione guidata da Semak saldamente in testa al campionato russo, nel quale detta legge ormai quasi ininterrottamente dalla stagione 2014/15. Negli ultimi sette anni solo Lokomotiv e Spartak sono riuscite a spezzarne l’egemonia. Per il debutto nella massima competizione continentale, dove un anno fa chiuse al quarto posto nel girone con Lazio, Borussia Dortmund e Club Brugge, l’ex centrocampista della nazionale non potrà contare su Karavaev, Barrios e Odzoev e sembra orientato a schierare i suoi con un prudente 5-3-2, sfruttando l’esperienza di Lovren al centro della difesa e la qualità di Malcom, Claudinho e Wendel in un centrocampo a tinte verdeoro. Il dubbio più grande riguarda il partner dell’intoccabile Azmoun in attacco. Ballottaggio Erokhin-Dzyuba col primo leggermente favorito.