Le probabili formazioni di Juventus-Napoli - Out Dybala e Milik

Chissà cosa accadrà. Se lo chiedono tutti a Napoli ed a Torino, perché lo scontro diretto è l'evento atteso da inizio stagione. Una partita che, nel corso del campionato, ha acquisito un valore sempre più alto. Fino ad arrivare a mercoledì scorso: pari dei bianconeri, vittoria degli azzurri, distanza assottigliata e sfida dell'Allianz Stadium che adesso vale, praticamente, uno scudetto. Appuntamento alle ore 20.45: luci a Torino.

COME ARRIVA LA JUVENTUS - Non è il momento migliore della stagione, questo sembra chiaro. La Juventus, dopo la bella recita del Santiago Bernabeu con finale thriller, forse qualche scoria dietro se l'è portata, perché a Crotone non è sembrata la squadra di sempre. Quella delle ventisette vittorie su trentatrè partite totali, quella della miglior difesa e del secondo miglior attacco del campionato. Sarà proprio nel match più importante, quello che può valere una bella parte di titolo, che bisognerà dare una dimostrazione di forza. Massimiliano Allegri, con un po' di cautela, se la giocherà con il 4-3-3 speculare al Napoli. E così ecco che in attacco potrebbe uscir fuori Dybala, in svantaggio nel ballottaggio con Mandzukic; Higuain e Douglas Costa quelli certi del posto. in difesa è possibile che sulla destra ci sia Howedes. Il numero 21 juventino è favorito su Barzagli per giocare con Benatia e Chiellini, sulla sinistra invece potrebbe esserci Asamoah e non Alex Sandro. In mediana recuperato Pjanic, gli unici due indisponibili sono Sturaro, De Sciglio e, a sorpresa, Marchisio, vittima di una sindrome influenzale.

COME ARRIVA IL NAPOLI - Il Napoli non può sbagliare: se si vuole continuare a cullare quel sogno, bisogna sbancare per la prima volta l'Allianz Stadium. E sfatare l'ennesimo tabù di una stagione in cui si sono già infranti record su record. Già, perché nei sedici precedenti nel nuovo impianto torinese ci sono state soltanto sconfitte, sei su sei, con due soli gol all'attivo e ben quattordici subiti. Quest'anno, però, questa sfida vale molto di più. Più che mai, probabilmente. E allora la compagine partenopea dovrà ritrovare quello smalto che ha contraddistinto la prima parte di stagione. I primi segni di guarigione sono arrivati contro l'Udinese, ma a Torino servirà la partita perfetta. E per farlo Maurizio Sarri non può che affidarsi ai titolarissimi. Sì, qualche dubbio c'è. Perché in attacco, ad esempio, Milik scalpita e un po' a rischio la titolarità di Mertens la mette, ma difficile rinunciare a chi ti ha trascinato per gran parte di stagione. E lo stesso discorso vale per Zielisnki, che forse è più in forma di Hamsik, ma difficilmente riuscirà a togliergli il posto. Due ballottaggi da tenere come tali, ma alla fine probabilmente prevarrà l'integralismo. Niente 4-2-3-1, ma 4-3-3 con i soliti interpreti e i meccanismi di sempre: nei big match si parte dalle certezze.

PROBABILI FORMAZIONI:

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Howedes, Benatia, Chiellini, Asamoah; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Mandzukic. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Lichtsteinser, Barzagli, Rugani, Alex Sandro, Bentancur, Bernardeschi, Dybala, Cuadrado. Allenatore: Allegri

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. A disposizione: Rafael, Sepe, Maggio, Tonelli, Chiriches, Milic, Zielinski, Diawara, Rog, Machach, Ounas, Milik. Allenatore: Sarri