Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Le probabili formazioni di Juventus-Parma - Pirlo assente per infortunio

Le probabili formazioni di Juventus-Parma - Pirlo assente per infortunioTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 9 novembre 2014, 07:242014
di Ivan Cardia
Fischio d'inizio ore 15. Diretta testuale, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!

Anni '90, per la precisione stagione '96/'97: Juventus e Parma conclusero il campionato rispettivamente prima e seconda. Del Piero, Vieri e Zidane da una parte; Buffon, alla prima stagione da titolare, Chiesa e Crespo dall'altra: due squadre eccezionali, che a fine stagione avevano appena 2 punti di distacco. I ducali non arrivarono mai più così vicini a vincere uno scudetto, ma si tolsero altre soddisfazioni nel corso del decennio, vincendo la Coppa Uefa nel '99 dopo averla già vinta nel '94, un anno dopo la vittoria in Coppa delle Coppe. Oggi la situazione è del tutto diversa, almeno da una parte, perché fino ad una giornata fa Juventus-Parma sarebbe stato il più classico dei testa-coda, con i bianconeri al vertice della classifica, seppur in coabitazione con la Roma, mentre i ducali navigavano, o meglio affondavano, all'ultimo posto. Le cose peraltro sono cambiate in meglio per entrambe le compagini, perché la Juventus, aiutata in questo dal Napoli, ha guadagnato tre punti sui giallorossi, mentre il Parma, capace di superare l'Inter in casa, ha ora un punto di vantaggio sull'ultima piazza. Resta però il divario, diciannove punti dopo dieci giornate che parlano di uno scontro improbo per gli ospiti e facile, almeno sulla carta, per i padroni di casa. Sulla carta, perché poi in campo non scendono figurine ma undici uomini, di carne, ossa e qualche fibra muscolare in più rispetto a noi spettatori appassionati. Che però possiamo comunque darci appuntamento allo Juventus Stadium di Torino: con la direzione arbitrale di Carmine Russo della sezione di Nola, appuntamento a Juventus-Parma.

COME ARRIVA LA JUVENTUS - La vittoria in Champions League contro l'Olympiacos è stata definita da alcuni osservatori il "vero inizio" della gestione di Massimiliano Allegri, che per affrontare la compagine greca, complice qualche infortunio di troppo, ha operato il tanto atteso di modulo con il passaggio alla difesa a quattro. Una soluzione che il tecnico bianconero potrebbe riproporre anche nella gara contro il Parma, vista anche la contemporanea assenza di Patrice Evra e Kwadwo Asamoah. Tutta da verificare però la composizione del reparto arretrato che dovrebbe operare davanti a Gianluigi Buffon: di certo partiranno titolari Stephan Lichtsteiner sulla destra e Leonardo Bonucci al centro. Pressoché sicuro del posto è anche Giorgio Chiellini, la cui collocazione potrebbe essere sia al fianco di Bonucci che come terzino sinistro: le alternative hanno nomi e volti di Angelo Ogbonna, favorito per la capacità di svolgere anch'egli entrambi i ruoli ma di fatto unico eventuale rincalzo a disposizione di Allegri come centrale, Simone Padoin e Romulo, questi ultimi due adattati ma adattabili per evidenti ragioni di necessità. L'alternativa alla difesa formata da 4 uomini prevede il solito 3-5-2 con Ogbonna-Bonucci-Chiellini in difesa, Lichsteiner ed uno tra Padoin e Roberto Pereya esterni di centrocampo, ma al momento, come detto, appare recessiva. In ogni caso, il reparto centrale dovrebbe vedere tre uomini protagonisti nei suoi ranghi di mezzo: squalificato Arturo Vidal, le gerarchie bianconere avrebbero previsto Andrea Pirlo in cabina di regia, ma il centrocampista bresciano ha rimediato una contusione alla coscia sinistra e non figura tra i convocati. Chiavi del gioco affidate dunque a Claudio Marchisio, con Paul Pogba più uno tra Romulo e Pereyra al suo fianco. Possibile sorpresa per quanto riguarda l'attacco: costretto finora ad un continuo ballottaggio tra Alvaro Morata e Fernando Llorente per affiancare l'intoccabile Carlos Tevez, Allegri potrebbe infatti farli giocare tutti e tre. Due i possibili schieramenti offensivi in tal caso: tridente puro con Llorente centrale supportato da Morata e Tevez sulle fasce, oppure coppia pesante Morata-Llorente con l'Apache nell'inedita veste di trequartista. Le soluzioni alternative sono rappresentate dal "prezzemolino" Pereyra e Sebastian Giovinco: nel caso giocasse uno dei due, l'ariete di Pamplona sarebbe favorito sul più giovane ex-Real Madrid.

COME ARRIVA IL PARMA - I tre punti contro l'Inter, giunti a conclusione di un filotto negativo durato ben sei sconfitte, hanno regalato maggior tranquillità al sodalizio ducale, comunque penultimo a 6 punti. È presto per sorridere dunque, anche perché la squadra di Roberto Donadoni si trova ad affrontare il più complicato dei confronti, facendo visita alla capolista. Il tecnico gialloblu dovrebbe confermare il 3-5-2 visto nelle ultime giornate: guantoni come di consueto affidate ad Antonio Mirante, cresciuto prima nelle giovanili del Sorrento e poi della stessa Juventus. Davanti all'estremo difensore, linea difensiva composta da capitan Alessandro Lucarelli quale unico sicuro del ruolo da titolare, mentre è ballottaggio a tre fra Pedro Mendes, Felipe ed Andrea Costa per gli altri due posti. Gli esterni di centrocampo dovrebbero essere Andrea Rispoli a destra e Paolo De Ceglie, altro ex di giornata, a sinistra; in mediana Donadoni farà affidamento sulla regia di Francesco Lodi e la fisicità di Afriyie Acquah, affiancati da uno tra Massimo Gobbi e José Mauri. Defezione pesante in attacco, dove mancherà Massimo Coda, tra le poche note liete di questo inizio di stagione: Ishak Belfodil è in leggero vantaggio su Abdelkader Ghezzal per fare coppia con Antonio Cassano.