Le probabili formazioni di Messico-Uruguay - La Celeste senza Suarez
Il calendario del girone C della Copa America del Centenario, offre subito lo scontro diretto tra le due super favorite per il passaggio del turno, Messico e Uruguay. Sarà l'University of Phoenix Stadium di Glendale, Arizona, estremo sud-ovest degli Stati Uniti, ad un tiro di schioppo dal confine messicano, ad ospitare una delle sfide più affascinanti del primo turno. Sarà il sesto confronto nella kermesse tra le due squadre, l'ultima nell'edizione 2011, quando poi la Celeste arrivò a vincere la Copa, 1-0 il 13 luglio 2011 firmato Alvaro Pereira, mentre nel 2001 fu semifinale (vittoria della Tricolor per 2-1) e nel 2007 la finalina con il successo per 3-1 dei messicani.
COME ARRIVA IL MESSICO La Tricolor arriva all'appuntamento con la Copa del Centenario, con quasi tutti i migliori prospetti dell'intero movimento: obiettivo annunciato, il raggiungimento di quella finale persa nei tre precedenti. I messicani sono la possibile mina vagante del torneo, anche se dai quarti, ci potrebbe già essere un incrocio molto pericoloso contro Argentina o Cile. Il ct Osorio confermerà il 4-3-3 per la prima sfida del torneo, al cospetto del sempre temibile Uruguay. Così, davanti al portiere Ochoa, largo alla coppia centrale "europea" formata da Moreno e Reyes, con Aguilar e Layun sugli esterni. A metà campo, la qualità, l'esperienza e la grinta del trio Guardado-Herrera-Pena, mentre davanti agiranno il Chicharito Hernandez, reduce da una bella stagione al Bayer Leverkusen, Corona e Peralta, con le alternative Jimenez e Damm.
COME ARRIVA L'URUGUAY Quando si tratta di Copa America, l'Uruguay spesso e volentieri è sempre lì a giocarsi la vittoria finale. La squadra di Tabarez è affiatata e collaudata, ma deve ancora fare i conti con i problemi fisici che assillano la sua stella indiscussa, Luis Suarez. Il ct della Celeste si giocherà la prima della Copa dei cento anni con il fidato 4-4-2 con Muslera tra i pali, la coppia centrale dell'Atletico Madrid Godin-Gimenez al centro della retroguardia, accompagnati da Maxi e Alvaro Pereira ai lati. A metà campo, con Laxalt e Lodeiro esterni alti, Rios e il fiorentino Vecino a protezione in mediana, mentre Edinson Cavani verrà affiancato a Abel Hernandez, ex Palermo oggi in forza all'Hull City, in attesa ovviamente della Scarpa d'Oro 2016... .
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Messico (4-3-3) - Ochoa; Aguilar, Moreno, Reyes, Layun; Guardado, Herrera, Pena; Hernandez, Peralta, Corona. Allenatore: Osorio.
Uruguay (4-4-2) - Muslera; Maxi Pereira, Godin, Gimenez, Alvaro Pereira; Laxalt, Rios, Vecino, Lodeiro; Cavani, Hernandez. Allenatore: Tabarez.