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Salernitana, una settimana da brividi si chiude con Mourinho e un Arechi da 30mila

Salernitana, una settimana da brividi si chiude con Mourinho e un Arechi da 30milaTUTTO mercato WEB
Patron Danilo Iervolino
© foto di TuttoSalernitana.com
domenica 14 agosto 2022, 09:15Serie A
di Luca Esposito

Mourinho, Dybala, 30mila spettatori. Non poteva che chiudersi in modo Special una settimana particolarmente intensa per la Salernitana, autentica regina del calciomercato. La settimana scorsa il tecnico Davide Nicola era stato chiaro: "Al momento non siamo competitivi, non vorrei aspettare fino al 31 agosto per avere a disposizione i rinforzi necessari. La società sa quello che serve, io ho massimo rispetto per le loro strategie. Ma occorre trovare un giusto compromesso". Concetto ribadito, in un certo senso, anche ieri in conferenza stampa: "L'anno scorso facemmo una grande partita a Roma sfiorando la vittoria, ma eravamo reduci da un mese e mezzo di intenso lavoro con un gruppo ben definitivo. Stavolta non potremo essere al 100%, il ritiro l'ho svolto con tanti calciatori che, a breve, si trasferiranno altrove". Anche l'ex Morgan De Sanctis aveva chiesto pazienza alla piazza: "Abbiamo messo in preventivo di soffrire nelle primissime giornate, ma state pur certi che sarà una Salernitana più forte di quella dello scorso anno. Secondo me lo è già". Il presidente Danilo Iervolino, dopo lo 0-2 in coppa Italia con il Parma e una risposta tiepida della piazza nella campagna abbonamenti, ha invece deciso di bruciare le tappe e investire tanti soldi in questa settimana. Prima il centrocampista Vilhena, poi il difensore tunisino Bronn, poi ancora due colpi che sono "tanta roba" per chi lotta per non retrocedere: Antonio Candreva e Giulio Maggiore. Acquistato a titolo definitivo dallo Spezia a cifre anche più basse rispetto a quelle pattuite. Perchè il presidente ha tanto entusiasmo ma è inesperto e la sapiente mano di De Sanctis consente di trovare il giusto equilibrio e non farsi prendere per il proverbiale cravattino.

Ora un attaccante e il possibile ritorno di Ranieri per essere davvero da salvezza tranquilla e infiammare uno stadio che, stasera, presenterà un colpo d'occhio eccezionale. 8000 abbonati non sono tantissimi per una piazza passionale come quella salernitana, ma il popolo granata non tradisce quando deve indossare la maglia numero dodici e provare ad annullare l'enorme gap tecnico con cori, passione, entusiasmo e adrenalina. Saranno in quasi 30mila, sold out in tutti i settori. E ne sarebbero stati molti di più se il Comune e la Questura avessero dato l'ok per la riapertura totale della curva Nord. La Sud si è ricompattata, lo testimonia il raduno ultras di venerdì scorso in presenza di varie anime rappresentative della tifoseria campana. "Ora tocca a noi, sosteniamo la Salernitana" il diktat dello zoccolo duro, convinto che gli sforzi economici della società debbano essere premiati con una presenza costante al fianco della Bersagliera. E stasera Salerno darà un piccolo assaggio di quelle potenzialità stratosferiche che furono determinanti per agguantare una miracolosa salvezza pochi mesi fa. Un percorso che partì proprio da una prestazione super contro la Roma di Mourinho.

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