Genoa, l’ora delle scelte: cinque pilastri per Ballardini
Cinque pilastri e alcune travi portanti. Davide Ballardini ha già sistemato i punti fermi del suo Genoa e, curiosamente, sono gli stessi del suo predecessore Juric. I pilastri, come detto, sono simili a quelli di Juric: Perin in porta, Izzo in difesa, Laxalt sulla corsia di sinistra, Veloso in cabina di regia e Lapadula in avanti, spiega La Gazzetta dello Sport. Solo un piccolo passo indietro ci sono Rossettini, centrale praticamente sicuro sia a tre che a quattro, e Taarabt, insidiato solo a tratti da Centurion nella posizione di seconda punta o ala sinistra.
Zukanovic appare solido, anche se Biraschi qualche volta lo ha rilevato tra i titolari, così come ha fatto raramente anche Gentiletti. Una base di partenza antica, come si vede, con tre ruoli realmente in dubbio a centrocampo e nella posizione di trequartista. Nella mediana, praticamente, si contendono due maglie Bertolacci, Rigoni e Omeonga.