La Reggiana fa suo il big match col Cesena e mette la freccia: vuole la B. Le aperture

La 28ª giornata del campionato di Serie C si è chiusa ieri sera all'"Orogel Stadium", con la Reggiana che ha battuto il Cesena e si è portata a +7 dalla formazione bianconera, che occupa il secondo posto della classifica del Girone B; granata quindi capolista, e con buona parte del destino nelle proprie mani.

Così, sul match, La Gazzetta dello Sport: "Reggiana, un trionfo che profuma di B". "Aimo Diana che mima l’aeroplano sotto i 2.500 tifosi reggiani è il quadro della festa. La cornice sono i 17mila complessivi del Manuzzi di Cesena – record stagionale della Serie C e superiore a tantissime partite di A e B – che trasformano il posticipo del girone B in un evento. Vince la Reggiana 2-1 con i gol di Nardi e Varela (inutile il centro di Mustacchio nel recupero) e il vantaggio sui romagnoli si amplia a 7 punti con 10 giornate da giocare. È il capolavoro di Diana che da ieri sera è legittimato a sentirsi più vicino alla B dopo un’altra stagione con il faccia a faccia continuo con un unico avversario", la chiosa.

Sulla stessa lunghezza d'onda il Corriere dello Sport, "Blitz Reggiana. Fuga a Cesena", che spiega poi: "Se sia o meno la fuga buona è forse presto per dirlo, ma la spallata data dalla Reggiana al campionato è di quelle che lasciano il segno. Soprattutto perché ricaccia indietro di 7 lunghezze un Cesena che ha provato con le proprie forze a sovvertire il corso degli eventi, costretto però a fare i conti con la caratura tecnica e la personalità di una squadra perfettamente a suo agio nei panni della favorita designata. Aimo Diana non può cullarsi sugli allori, ma dal Manuzzi è tornato con una certezza: quest’anno la promozione la può solo buttare via la Reggiana, con buona pace di chi insegue".

Chiude poi Tuttosport: "Tre punti d'oro. La Reggiana avvicina la B". Nel dettaglio: "A segno Nardi e Varela, arriva troppo tardi il gol di Mustacchio. Diana sale a +7 sul secondo posto".