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L'ESORDIO DI RIZZO IN UNDER21: "Era il mio sogno sin da bambino"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 18 novembre 2010, 13:47Casa Sant'Agata
di Danilo Mancuso
per Tuttoreggina.com
fonte regginacalcio.com,

L'ESORDIO DI RIZZO IN UNDER21: "Era il mio sogno sin da bambino"

Una favola che si avvera, quella di Giuseppe Rizzo, che nell'amichevole tra Italia e Turchia disputatasi ieri a Fermo, ha fatto il suo esordio in under 21. Pochi minuti per lui (è subentrato al 32' della ripresa al posto di Romizi), ma siamo certi che il centrocampista messinese sarà presto un elemento importante del nuovo ciclo degli azzurrini, che cerca il rilancio con Ciro Ferrara.

Sul sito ufficiale della Reggina Calcio, Rizzo, che è già rientrato in sede per preparare la sfida con il Novara, ha descritto tutte le emozioni del suo esordio in azzurro.

Due giorni nel ritiro azzurro, a contatto con i migliori elementi emergenti del panorama calcistico italiano. Cosa ti ha colpito di più dell’ambiente della Nazionale?
L’organizzazione impeccabile di tutto l’entourage, la passione con la quale lavora mister Ferrara, i compagni veramente eccezionali per disponibilità: non manca nulla, adesso tocca a noi lavorare per ottenere i risultati che merita l’Italia

Poi la gara. Al 32’ del secondo tempo inizia l’avventura azzurra di Giuseppe Rizzo. Quale emozione, cosa hai pensato entrando in campo?
E’ il sogno di ogni bambino, certamente il mio. Ho pensato che fin da bambino mi chiedevo se un giorno sarei arrivato a giocare per la Nazionale. Sono felicissimo, l’emozione è andata via toccando il primo pallone.

C’è un compagno di squadra che ti ha particolarmente impressionato?
E’ un gruppo livellato verso l’alto. Tutti mi hanno fatto una grande impressione, nominarne uno piuttosto che un altro non sarebbe corretto. All’interno della nostra Under 21 ci sono grandi potenzialità.

E tu, sei impressionato da te stesso e dai risultati che stai raggiungendo?
Fino alla passata stagione giocavo in Primavera, con i “grandi” ci facevo soltanto gli allenamenti. Non mi aspettavo neanche di giocare in B, figuriamoci se mai avrei potuto immaginare di giocare in Nazionale: è un momento davvero bellissimo, darò tutto me stesso per continuare così.

Già questa mattina, però, subito in campo con la Reggina per riprendere la preparazione. Cosa ti hanno detto i tuoi compagni ritrovandoti al Sant’Agata?
Tutti mi hanno aspettato nello spogliatoio per farmi i complimenti, erano curiosissimi di sapere com’era andata. Molti mi avevano già chiamato in questi giorni e ieri dopo la partita. Il primo? E’ stato il mio amico Nicolas (Viola, ndr).

Lunedì 22 novembre, Stadio Piola, ore 20:45: Novara-Reggina. Di fronte, la prima e la seconda della classe nel posticipo di Serie bwin. Che stimoli offre una partita del genere?
Siamo motivatissimi all’idea di affrontare la capolista. Spero di giocare, sono pronto: tutti vogliono esserci in una partita del genere. Fare punti lì darebbe un segnale fortissimo a tutti ma sarebbe utilissimo principalmente nel nostro processo di crescita che credo sia ormai sotto gli occhi di tutti.

Cosa temi del Novara che nella passata stagione ha dominato il campionato di Lega Pro e quest’anno è saldamente in testa alla Serie Bwin?
Hanno una grande organizzazione di gioco com’è normale che sia per un gruppo che si conosce e gioca insieme ormai da anni ottenendo grandi successi. Sono consapevoli della loro forza, affiatati, convinti della bontà di quello che stanno facendo e dispongono di una coppia d’attaccanti eccezionali. Ma come noi rispettiamo loro sono certo che anche loro debbano preoccuparsi di noi.

Giocheremo sul terreno sintetico. L’aver giocato per anni e fino alla passata stagione su questo tipo di superficie potrà esser un vantaggio per te?
Non saprei, io penso che il terreno da gioco sia soltanto il contorno di quella che ha tutto per essere una grandissima partita. Certo, la palla corre più veloce, i rimbalzi sono diversi ma non credo che questo possa costituire davvero una differenza in grado di determinare le sorti della gara.

C’è qualcuno in particolare cui vorresti dedicare questo momento particolarmente felice della tua giovane carriera?
Alla mia ragazza ed alla mia famiglia, a tutti i miei zii, agli amici più stretti ed a quelli del club di mio zio cui sono molto legato. Una dedica particolare, infine, voglio farla anche a mia zia che non c’è più.