TUTTO mercato WEB
L'Editoriale sulla C - Monza subito top. Catania, fuochi d'artificio
Editoriale di Luca Bargellini per TuttoC.com
È finalmente arrivato il momento di far parlare il campo. Anche se il mercato non ha ancora fatto suonare il gong della fine delle trattative il rettangolo verde è tornato protagonista. E lo ha fatto nel modo migliore: divertendo.
Monza guida. Ganz torna bomber - Ha iniziato bene il Monza della "triade" brianzola composta di Berlusconi-Galliani-Brocchi. Contro la Pro Patria è gara dura, come un derby deve essere, con un Tornaghi in grande spolvero. Nonostante questo Chiricò&C. non mollano e da squadra vera portano a casa i primi tre punti della stagione.
Stesso bottino per Pro Vercelli e Arezzo, due società chiamate ad una stagione da protagonista, così come per Olbia (terza vittoria consecutiva all'esordio in campionato), Pontedera, Renate e Como, realtà più piccole ma dove ci sono comunque giocatori in grado di far bene. Fra questi quel Simone Andrea Ganz che a Como ha mosso i primi passi e che oggi è tornato sulle rive del lago per riprendere in mano le redini della sua carriera.
Reggio... Audace! Rimini oltre l'ostacolo - Spettacolo e grandi prestazioni anche nel Girone B. La Reggiana (ops, scusate Reggio Audace) torna fra i Pro e alla prima occasione stende una delle migliori squadre della passata stagione: la Feralpisalò. Scappini, Varone e non solo sul prato del Mapei Stadium hanno trasformato in realtà le parole di Alvini della vigilia. “Con tutto il rispetto, noi siamo la Reggiana e dobbiamo fare il nostro percorso. Per quanto riguarda il pubblico, vorrei che la mia squadra riuscisse a trascinarlo". Così è stato.
Bene, anzi, molto bene il Carpi sul Cesana, così come il Padova sulla Virtus Verona e la Sambenedettese in casa del Fano (Cernigoi e Orlando sono elementi di alto livello e non a caso sono andati a referto fin dalla prima giornata). Importante il successo, in virtù delle problematiche societarie, del Rimini sull'Imolese. Tre punti che non dissipano i problemi e che non devono far calare l'attenzione. Della piazza e non solo. Inizio con handicap, infine, per due attese protagoniste: Piacenza e Vicenza. Gli emiliani non riescono, nonostante la maggiore qualità rispetto all'Arzignano, ad imporsi, anzi soffrono un po' le motivazioni della formazione di Colombo che mette a referto il primo punto in Serie C 71 anni dopo l'ultima volta. Per quanto riguarda il Vicenza, invece, il Modena è un avversario ostico ma il caldo lo è senza dubbio di più. La sensazione, poi, è che a Di Carlo manchi ancora qualcosa dal mercato. Vedremo.
Pirotecnico fin da subito - Infine il Girone C. Quello delle meraviglie. E l'inizio non poteva essere al di sotto delle attese. Come i sei gol inflitti dal Catania all'Avellino al 'Partenio'. Come il 2-0 con cui il super Bari della famiglia De Laurentiis ha salutato il suo ritorno fra i Pro ad un anno dal fallimento. Come il successo del Catanzaro sul Teramo. Un 2-1 firmato da due giocatori centrali per la formazione di Auteri come Nicastro e Kanouté. Come il 3-1 della Ternana sul Rieti che sa quasi di liberazione per le Fere dopo il terribile campionato scorso e un'estate lontana dalle chiacchiere per le favorite. Come anche il 2-1 della Viterbese contro la Paganese. I laziali hanno già affrontato un cambio di tecnico e come vi abbiamo raccontato su queste pagine potrebbero vedere volti nuovi anche in dirigenza. Spettacolo. Puro.
Monza guida. Ganz torna bomber - Ha iniziato bene il Monza della "triade" brianzola composta di Berlusconi-Galliani-Brocchi. Contro la Pro Patria è gara dura, come un derby deve essere, con un Tornaghi in grande spolvero. Nonostante questo Chiricò&C. non mollano e da squadra vera portano a casa i primi tre punti della stagione.
Stesso bottino per Pro Vercelli e Arezzo, due società chiamate ad una stagione da protagonista, così come per Olbia (terza vittoria consecutiva all'esordio in campionato), Pontedera, Renate e Como, realtà più piccole ma dove ci sono comunque giocatori in grado di far bene. Fra questi quel Simone Andrea Ganz che a Como ha mosso i primi passi e che oggi è tornato sulle rive del lago per riprendere in mano le redini della sua carriera.
Reggio... Audace! Rimini oltre l'ostacolo - Spettacolo e grandi prestazioni anche nel Girone B. La Reggiana (ops, scusate Reggio Audace) torna fra i Pro e alla prima occasione stende una delle migliori squadre della passata stagione: la Feralpisalò. Scappini, Varone e non solo sul prato del Mapei Stadium hanno trasformato in realtà le parole di Alvini della vigilia. “Con tutto il rispetto, noi siamo la Reggiana e dobbiamo fare il nostro percorso. Per quanto riguarda il pubblico, vorrei che la mia squadra riuscisse a trascinarlo". Così è stato.
Bene, anzi, molto bene il Carpi sul Cesana, così come il Padova sulla Virtus Verona e la Sambenedettese in casa del Fano (Cernigoi e Orlando sono elementi di alto livello e non a caso sono andati a referto fin dalla prima giornata). Importante il successo, in virtù delle problematiche societarie, del Rimini sull'Imolese. Tre punti che non dissipano i problemi e che non devono far calare l'attenzione. Della piazza e non solo. Inizio con handicap, infine, per due attese protagoniste: Piacenza e Vicenza. Gli emiliani non riescono, nonostante la maggiore qualità rispetto all'Arzignano, ad imporsi, anzi soffrono un po' le motivazioni della formazione di Colombo che mette a referto il primo punto in Serie C 71 anni dopo l'ultima volta. Per quanto riguarda il Vicenza, invece, il Modena è un avversario ostico ma il caldo lo è senza dubbio di più. La sensazione, poi, è che a Di Carlo manchi ancora qualcosa dal mercato. Vedremo.
Pirotecnico fin da subito - Infine il Girone C. Quello delle meraviglie. E l'inizio non poteva essere al di sotto delle attese. Come i sei gol inflitti dal Catania all'Avellino al 'Partenio'. Come il 2-0 con cui il super Bari della famiglia De Laurentiis ha salutato il suo ritorno fra i Pro ad un anno dal fallimento. Come il successo del Catanzaro sul Teramo. Un 2-1 firmato da due giocatori centrali per la formazione di Auteri come Nicastro e Kanouté. Come il 3-1 della Ternana sul Rieti che sa quasi di liberazione per le Fere dopo il terribile campionato scorso e un'estate lontana dalle chiacchiere per le favorite. Come anche il 2-1 della Viterbese contro la Paganese. I laziali hanno già affrontato un cambio di tecnico e come vi abbiamo raccontato su queste pagine potrebbero vedere volti nuovi anche in dirigenza. Spettacolo. Puro.
Altre notizie
Ultime dai canali
palermoPalermo, un pareggio contro la prima della classe
serie cL'Almanacco del giorno - News, trattative e retroscena del 19/04
fiorentinaIL FINALE DI STAGIONE E IL FUTURO SULLO SFONDO
salernitanaSi scivola verso la B tra l'indifferenza dopo una serie di clamorosi errori. Ora riprogrammare tutto
interIl gruppo più bello (a due giorni dal Derby).
fiorentinaSOLO LE COPPE, CON TUTTA LA FORZA POSSIBILE. DOPO IL PLZEN L'ATALANTA, CONTA SOLO LA FINALE. ITALIANO VERRÀ CAPITO QUANDO SARÀ ALTROVE. A SALERNO SAREBBE BELLO UN TURN OVER TOTALE
milanDue sconfitte senza scorciatoie. I cicli dei derby e la vera partita
romaGautieri: "Pellegrini era un po' spento prima dell'arrivo di De Rossi". AUDIO!
Primo piano