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Playoff Serie C, la finalissima. Reggiana, alla scoperta di mister AlviniTUTTO mercato WEB
© foto di Uff. Stampa Reggiana
mercoledì 22 luglio 2020, 13:34Serie C
di Claudia Marrone

Playoff Serie C, la finalissima. Reggiana, alla scoperta di mister Alvini

Una finale playoff con una B da conquistare, ma Massimiliano Alvini nel calcio non è certo nuovo al calcio dei grandi: il mister della Reggiana questa sera ha la possibilità di fare il salto di categoria, ma il suo nome ha conquistato le luci della ribalta a partire dal 2008, quando venne chiamata dal Tuttocuoio. Che ha reso grande: Promozione, Eccellenza, tre anni di Serie D e poi l'approdo nell'allora Lega Pro Seconda Divisione, e il salto nella Lega Pro Unica.

Al termine della stagione 2014-2015 saluta i neroverdi, e passa alla Pistoiese, ma l'esperienza non è positiva: ad aprile 2016 viene esonerato, anche se in estate c'è già un altra panchina. Lo vuole l'Albinoleffe, dove colleziona un biennio in crescendo, centrando il 9^ posto nel campionato 2016-2017 e il 5^ nel torneo successivo; poco fortunata la terza stagione con i seriani, a novembre 2019 è esonerato.
La vera svolta arriva l'estate scorsa, la storia è nota: la chiamata della Reggiana vale un secondo posto, con tante domande su quello che sarebbe potuto essere, perché prima dello stop forzato dovuto al Covid, la vetta della classifica distava solo 6 punti, e alle porte c'era proprio lo scontro diretto con il Vicenza capolista e promosso in B d'ufficio. Imbattuto in casa (ultima sconfitta quella del 25 novembre 2018, che gli costò l'esonero dai lombardi), il tecnico vanta un bilancio di 17 vittorie, 12 pareggi e 2 sole sconfitte, con una media punti di 2,03.


Amico di Maurizio Sarri, attuale trainer della Juventus, Alvini ha un percorso simile a quello del tecnico bianconero: una carriera, quella da allenatore, iniziata per passione (passione condivisa con il fratello Valter, tifoso storico del Tuttocuoio e membro delle Brigate Neroverdi), ma intrapresa con più convinzione da quando, nel 2014, lascia il lavoro di rappresentante di suole per calzature nell'azienda di famiglia. Ma proprio Alvini, in merito ai paragoni, ha sempre predicato calma.

Una cosa comunque è certa. Dopo aver dato i natali al controverso scrittore e giornalista Indro Montanelli e al siepista Alessandro Lambruschini (campione d’Europa nel ’94, medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Atlanta nel ’96 e ai Mondiali di Stoccarda nel ’93), Fucecchio, la sua città, può annoverare tra i "personaggi noti" anche lui: Massimiliano Alvini. Vada come vada. Perché certe storie rimangono comunque d'esempio.