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ESCLUSIVA TMW - Taibi: "La Reggina ora può giocarsela con tutti. Sul mercato obiettivi centrati"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Bargellini
giovedì 4 febbraio 2021, 12:49Serie B
di Claudia Marrone
esclusiva

Taibi: "La Reggina ora può giocarsela con tutti. Sul mercato obiettivi centrati"

"Abbiamo fatto un mercato mirato, seguendo le indicazioni del mister che è stato accontentato sotto ogni aspetto, anche sulle cessioni: ci sono state 8-9 uscite, potevano essere anche di più ma due elementi, nonostante le richieste ricevute, hanno preferito non scegliere diverse soluzioni: a ogni modo ci possiamo dire soddisfatti": parola di Massimo Taibi, Ds della Reggina, che ha così parlato nell'intervista rilasciata ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com.

Un mercato decisamente intenso il vostro, complice probabilmente anche il cambio in panchina: si aspettava un gennaio così movimentato?
"Con il nuovo mister e il cambio di modulo era normale, i calciatori che si adattavano alla tattica di Mimmo Toscano non era scontato andassero bene per i nuovi dettami, quindi era normale cambiare, anche se forse mi sarei aspettato qualcosa in meno. Ma non è questo che conta, l'importante era centrare tutti gli obiettivi, e su quello ci siamo riusciti".

Quali sono state le operazioni più difficoltose?
"Probabilmente quelle che hanno portato a Reggio Edera e Okwonkwo, giocatori che avevano anche molte altre richieste. Però il mister li ha voluti, contattandoli anche personalmente, la struttura societaria è di livello, e questo è stato un ottimo mix: sono stati convinti proprio dal progetto tecnico-societario".


Al netto dei nuovi, ci sono anche elementi già in rosa che potrebbero dar qualcosa in più ed essere magari i veri acquisti di gennaio...
"Quello che ora è importante è lottare per raggiungere il nostro obiettivo, parlare di altro, al momento, è da irresponsabili. La rosa è stata potenziata, credo che la Reggina adesso se la potrà giocare con tutti".

E' chiaro che rimane un campionato anomalo, il Covid-19 fa ancora da padrone: che bilancio traccia del girone di andata ormai in archivio?
"La spaccatura tra playoff e playout, negli ultimi 10 anni, non era mai stata così netta come adesso, credo ci siano 10-11 squadre che stanno facendo un campionato a parte. E' chiaro però che il tutto è condizionato dal virus, che ha avuto un impatto: basti pensare agli stadi vuoti, che agevolano solo chi è abituato a giocare senza pubblico. Noi da questo siamo molto penalizzati, avere 20mila persone allo stadio è diverso, anche per gli arbitri... voglio vedere se ci avrebbe negato il chiaro rigore di domenica con gli spalti pieni. Poi abbiamo affrontato il campionato di B con 5 mesi di stop alle spalle, tanti infortuni... piccole cose, che sommate diventano però grandi. Ma non ci pensiamo, ora è il momento di dare tutti il massimo".

Anche perché le varie posizioni sono spesso legati ai risultati. Del suo futuro che può dirci?
"Io non sono in scadenza, ho un contratto fino al 2022, che spero di onorare e anzi, anche di prolungare, perché vorrei rimanere il più possibile qui a Reggio, amo la piazza e amo la città. E' vero, i risultati determinano molto, ma io spero di legare il mio nome a Reggio Calabria per più tempo possibile".