Berrettini: "In Senegal per trovare nuovi talenti per l'Italia"
Ai microfoni di Tuttomercatoweb Paolo Berrettini fa il punto del calcio giovanile italiano e non.
L'Italia Under 20 ha chiuso il Mondiale con un ottimo terzo posto
"Devo fare i miei complimenti a Evani per il lavoro fatto. Arrivare terzi non è facile ed è segno che il movimento giovanile italiano sta crescendo. La squadra che ho visto si è espressa a livelli eccellenti e non si può che essere soddisfatti".
Chiuso questo capitolo, spazio all'Under 21 che giocherà gli Europei di categoria in Polonia
"Sono d'accordo quando dicono che questa sia la squadra più forte degli ultimi 20 anni. Ci sono tutte le carte in regola per vincere il torneo anche se nel calcio 2+2 non fa 4, basta sbagliare una partita e sei fuori".
Qual è il presente e il futuro di Paolo Berrettini?
"Attualmente sono a Dakar dove ho aperto un'accademia, l'Accademia Baobab, che poi è l'albero che è il simbolo del Senegal. Punto a crescere talenti e cercherò di valorizzarli al punto da portarli in Italia. Sono stato chiamato dal ministro dello sport proprio per far crescere il movimento in questo paese e devo dire che è una cosa molto stimolante. E poi mi sento ormai africano, mi trovo bene, voglio far crescere i ragazzi sotto l'aspetto tecnico e tattico. Tutti vorrebbero venire in Europa ma c'è il problema dello status di extracomunitario per tutti. E poi il futuro potrebbe portarmi una nazionale. C'è buona possibilità che alleni l'Under 20".