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Rooney, il sindacalista: "In MLS stipendi bassi e giocatori ostaggi"

Rooney, il sindacalista: "In MLS stipendi bassi e giocatori ostaggi"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 29 ottobre 2019, 19:38Resto del Mondo
di Giacomo Iacobellis

Wayne Rooney e la MLS, un amore mai del tutto sbocciato. L'attaccante ex Manchester United è pronto a dire addio al D.C. United per tornare in Inghilterra e, nel frattempo, ha sparato a zero contro l'organizzazione del campionato statunitense in un'intervista rilasciata ai microfoni di ESPN: "Lo stipendio qui è un problema, non è abbastanza alto se consideriamo gli altissimi ingressi della MLS. A risentirne di più sono i calciatori americani più giovani. Chi gioca in MLS merita di più, lavora sodo proprio come facciamo in Europa".

Il mercato?
"I calciatori vengono venduti con troppa leggerezza in MLS. Da un giorno all'altro ti viene detto che devi trasferirti dalla costa occidentale a quella orientale, ma per le famiglie è difficile spostarsi senza preavviso. Altre volte, invece, i giocatori sono ostaggi delle società".

Gli allenatori?
"Posso parlare solo del D.C. United, non conosco nel dettaglio le vicende di altre squadre. I tecnici qui sono molto bravi, ma quando vedono in tv uno come Pep Guardiola pensano che sia una buona idea imitarlo. Però non lo è affatto...".

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