Le grandi trattative dell’Inter - 1952, Bruno Mazza: l’equilibratore goleador di Foni
La squadra gode di un tridente (Skoglund, Lorenzi e Nyers) che finalmente ingrana alla grande.
Difesa, rottura e ripartenza. Così l’Inter di Foni conduce un torneo stabile con picchi impressionanti (5-1 al Napoli), poco spettacolari, ma tremendamente efficaci. Nel ritorno i nerazzurri rallentano, come pure la Juventus campione d'Italia. Tre ko di fila però non arrestano la corsa di chi intende tornare più in alto di tutti. Il rendimento e l’intensità della Beneamata non ha eguali. Mazza incarna il modello del centrocampista moderno: in mezzo al campo determina la conquista del possesso, in posizione più avanzata decide le sfide contro Bologna, Novara e Roma (doppietta al Nazionale della capitale), regalando di fatto 6 punti all’Inter. Tra le colonne dello scudetto del 53’ c’è sicuramente lui. E, a ben vedere, Mazza risulta essenziale anche per il bis dell’anno dopo.