Da Verona allo Spezia: ecco la storia di un amore mai sbocciato tra Dzeko e Fonseca
Al Bentegodi qualche giorno dopo resta tutti e novanta i minuti in panchina, ignaro che alla fine sarebbe rimasto nella Capitale.
La chiusura del mercato era ormai alle porte e diventava impossibile trovare una soluzione per questo Dzeko e Fonseca stringono un patto di non belligeranza che funziona fin quando i risultati supportano la squadra, ma deflagra nel momento in cui crolla Roma. Prima il derby e poi l’eliminazione in Coppa Italia con lo Spezia con annessa figuraccia per il sesto cambio sono un jab-diretto che mette una pietra tombale su un rapporto già incrinato. L’ultimo capitolo ora è tutto da scrivere, ma le premesse non sono certo delle migliori: negli spogliatoi dell’Olimpico dopo la gara di martedì è andato in scena un faccia a faccia molto duro tra i due protagonisti che si è protratto a Trigoria con un quasi ammutinamento la richiesta del bosniaco di reintegrare l’ex team manager Gianluca Gombar incolpato dell’errore per il sesto cambio in Coppa Italia. Dzeko, infatti, ritiene Fonseca colpevole al pari dello staff che era in panchina, ma la società non tornerà sui suoi passi riportando a Trigoria Gombar Jr. Nel frattempo Edin salterà la gara di oggi di campionato, sempre con lo Spezia, ufficialmente per una contusione, ma dietro c’è anche molto altro. Il futuro del bosniaco è legato a quello del portoghese: uno è di troppo e gli ultimi giorni di mercato potrebbero essere roventi. Due cose sono certe: dopo Florenzi, Fonseca è andato a rottura anche con l’altro capitano della Roma e alle 17 di oggi scoprirà (in base al risultato della gara) se sarà o no ancora il tecnico dei giallorossi.