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Atalanta in semifinale. Lazio battuta 3-2 nonostante un Acerbi strepitosoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 27 gennaio 2021, 19:35Serie A
di Luca Bargellini

Atalanta in semifinale. Lazio battuta 3-2 nonostante un Acerbi strepitoso

Atalanta-Lazio 3-2
Marcatori: 7’ Djimsiti, 17’ Muriqi, 34’ Acerbi, 37’ Malinovskyi, 58’ Miranchuk

Dopo lo show di San Siro con il quale si è aperto il round dei quarti di finale di Coppa Italia, l’attenzione si sposta al Gewiss Stadium per la sfida fra Atalanta e Lazio. Due squadre che in campionato sono distanti appena due punti (36 i nerazzurri, 34 i capitolini) e che nella seconda coppa Nazionale nelle ultime edizioni hanno dato spettacolo (la Lazio ha vinto l’edizione 2019). Per questo motivo sia Gian Piero Gasperini che Simone Inzaghi hanno deciso di schierare due formazioni in cui non mancano sia i titolari che quei giocatori solitamente poco utilizzati e in cerca di un palcoscenico sul quale farsi apprezzare.

Ritmi alti e quattro gol in 45’ - Pronti via ed è subito l’Atalanta a farsi pericolosa, tanto che dopo 7’ i nerazzurri passano subito in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo conclusione di Palomino respinta da Reina. Sulla ribattuta Djimsiti insacca sfruttando il tentativo di rinvio di Muriqi carambolato sul piede del difensore nerazzurro. Altri 3’ ed è Muriel ad andare vicino al gol sfruttando una ripartenza e una difesa mal posizionata della Lazio. Conclusione del colombiano bloccata a terra da Reina. La risposta dei capitolini arriva al 13’ con un tiro di Marusic che finisce sul fondo dopo un’azione portata avanti sul fronte opposto da Fares. Biancocelesti, dunque, che sembrano essersi destati dal torpore tanto che al 17’ arriva il parteggio con Vedat Muriqi che trova il primo gol con la maglia capitolina. Cross dalla sinistra di Acerbi e il turco che con una frustata di testa batte Gollini sul secondo palo. Una volta riportata la bilancia in parità sul fronte del risultato la partita ha rallentato il proprio ritmo fino al 34’ quanto Francesco Acerbi decide di fare tutto da solo. Rubata palla a centrocampo il difensore s’invola verso la porta atlantica, scarta Palomino e insacca con un piatto alle spalle di Gollini. Il vantaggio degli uomini di Simone Inzaghi però dura appena 3’ perché su una ripartenza della Dea Muriel entra in area dalla destra, ubriaca Hoedt e mette nel mezzo per Malinovskyi che batte Reina per il nuovo pareggio. Da qui al 45’ il risultato non cambia, nonostante la voglia di vincere delle due formazioni che non accennano a smettere di attaccare su ogni pallone.


Rosso, gol e rigore sbagliato… fa tutto la Dea - La ripresa inizia con un doppio cambio da parte della Lazio: fuori Patric e Fares per fare spazio a Parolo, schierato in difesa, e Lazzari. Sul piano del gioco il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, ovvero con l’Atalanta in avanti. Al 49’ infatti è Miranchuk a colpire di testa verso Reina senza, però, creare pericoli all’estremo spagnolo. Al 52’ altra svolta del match. Lazzari s’invola verso Gollini sfruttando uno spazio in ripartenza al centro del campo, Palomino allarga il braccio e stende l’ex SPAL. Chiara occasione da rete e rosso per il difensore argentino. Sotto di un uomo l’Atalanta passa nuovamente in vantaggio con Miranchuk che mette dentro un’occasione creata da Muriel e rifinita da Romero che da difensore si trova in attacco dopo una precedente punizione. Atalanta-Lazio 3-2 al 58’. Un minuto dopo triplo cambio sempre per la Dea che fa uscire Miranchuk, Muriel e Malinovskyi, per fare spazio a De Roon, Toloi e Zapata. Cambio anche per la Lazio: fuori Escalante per Correa. Al 65’ calcio di rigore per l’Atalanta. Triangolazione sulla sinistra dei nerazzurri che lancia Zapata in area, Hoedt nel tentativo di fermare il colombiano entra in scivolata che sterza e si guadagna il penalty. Dal dischetto lo stesso centravanti ex Napoli e Udinese però si fa ipnotizzare da Reina che para il tiro. Al 70’ è il momento di Immobile che prende il posto di un disastroso Hoedt. Per i successivi dieci minuti la Lazio chiude l’Atalanta nella propria metà campo ma senza creare pericoli evidenti. Dall’80’ Inzaghi ridisegna la squadra secondo un classico 4-4-2 mettendo Lulic in campo al posto di un inconcludente Pereira, mentre l’Atalanta sostituisce Maehle con Caldara. All’88’ occasionassimo per il pari della Lazio. Calcio piazzato con il contagiri di Correa per la testa di Acerbi che trova il miracolo di Gollini.

La gara praticamente finisce qui. Con l’Atalanta che centra la semifinale contro la vincente di Napoli-Spezia.