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Svizzera-Turchia 3-1, le pagelle: Calhanoglu e Demiral deludono, Shaqiri decisivoTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
lunedì 21 giugno 2021, 06:38Euro 2020
di Patrick Iannarelli

Svizzera-Turchia 3-1, le pagelle: Calhanoglu e Demiral deludono, Shaqiri decisivo

Svizzera - Turchia 3-1
Marcatori:
7' Seferovic (S), 26', 69' Shaqiri (S), 62' Kahveci (T)

SVIZZERA
Sommer 7 - I cecchini turchi iniziano a concludere da lontano sin dal primo minuto, ma l’estremo difensore elvetico non si fa sorprendere: passo in direzione del tiro e parata in corner. Muldur ci prova in tutti i modi, lui piazza sempre i guantoni coi tempi giusti.

Elvedi 6,5 - Gunes gli cambia a ripetizione i riferimenti, lui risponde presente e ingaggia duelli a velocità con chiunque. E spesso li vince.

Akanji 6,5 - Yilmaz è sempre un cliente scomodo, ma oggi l'attaccante turco incide davvero poco sul match. Non c’è molto lavoro da svolgere, limita l’avversario durante tutto l’arco del match.

Rodriguez 6 - Dalle sue parti affonda Under, i due si sfidano spesso in velocità. Kahveci però lo manda in confusione, a volte arriva in colpevole ritardo.

Widmer 6 - Si vede pochissimo, ma pensa di più alla fase di non possesso. Quando la Turchia gli lascia spazio affonda con maggiore continuità. (Dal 91’ Mbabu s.v.).

Freuler 6,5 - È stata una delle sue migliori stagioni all’Atalanta e si vede anche in questo match. Il mediano svizzero è in fiducia e si nota soprattutto nella ripresa, colpo di tacco e via a superare Muldur. Il tutto con una facilità impressionante.

Xhaka 6,5 - Da applausi l’apertura per Zuber nell’azione del gol del 3-1. Vede tra le linee e costruisce gioco, non tira indietro la gamba quando c’è da alzare il ritmo. Bella coppia con Freuler, i due sembrano i gemelli Derrick.

Zuber 7 - Sulla sinistra fa il bello e il cattivo tempo. Affonda, crossa, si muove e regala assist: da applausi il passaggio per il secondo gol di Shaqiri. Sforna ben tre assist ed eguaglia il record di Altintop nel 2008. (Dall’85’ Benito s.v.).

Shaqiri 8 - Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde. In campionato non brilla, con la maglia della nazionale si trasforma completamente. E segna due gol pesanti come un macigno. (Dal 75’ Vargas 6 - Buon approccio al match, si sacrifica e aiuta la squadra anche in fase di non possesso).

Seferovic 7,5 - Respinge le critiche al mittente con una conclusione da lontanissimo: mancino imparabile e gol dell'1-0. Sempre in movimento, fa ammattire i difensori turchi. (Dal 75’ Gravanovic 6,5 - Non gioca molti palloni, ma rimane comunque un cliente pericoloso).

Embolo 7 - Tra le linee diventa un bel problema. Affonda, dribbla e non si fa mai prendere dalla difesa avversaria. Immarcabile dal primo minuto fino alla sostuzione. (Dall’85’ Mehmedi s.v.)

Vladimir Petkovic 7 - Doveva vincere e portare a casa tre punti fondamentali. il destino della sua nazionale dipende dalle altre terze, ma in una partita complicata ha saputo gestire qualsiasi aspetto.


TURCHIA
Svizzera - Turchia 3-1
Marcatori:
7' Seferovic (S), 26', 69' Shaqiri (S), 62' Kahveci (T)

Cakir 6,5 - Il passivo poteva essere maggiore. Col punteggio già compromesso la Svizzera inizia a sparare da ogni posizione, quando può ci mette la mano. Ma il primo tiro di Shaqiri era praticamente imparabile.

Celik 4,5 - Serata da dimenticare, dalle sue parti Zuber fa quello che vuole. Non affonda mai, perde parecchi palloni e gira a vuoto.

Demiral 5 - L’autogol con gli azzurri è stato il preludio a un Europeo da dimenticare. Diversi errori anche nell’ultima sfida, Seferovic domina in area di rigore. Il ragazzo si farà, ma nelle competizioni internazionali bisogna necessariamente alzare l'asticella.

Soyuncu 5 - La fotografia perfetta che rappresenta il suo match sta nell’intervento su Xhaka: tackle in ritardo, non riesce mai ad arrivare coi tempi giusti. Pecca anche nella specialità della casa, sui palloni alti l'attaccante svizzero arriva sempre per primo.

Muldur 6,5 - Da oggi il suo nuovo nemico sarà Yann Sommer. Nel primo tempo calcia in tutti i modi possibili, ma il numero uno svizzero intercetta tutte le conclusioni. Ma almeno ci prova fino al 90'.

Ayhan 5 - Inizia la sfida scaricando una conclusione violenta verso la porta di Sommer. Da quel momento in poi sparisce, gira parecchio a vuoto. (Dal 64’ Yokuslu 5,5 - Quando entra in campo il morale è già parecchio basso, non incide come avrebbe dovuto).

Under 5,5 - Si accende ad intermittenza: quando prende palla e punta l’uomo è sempre pericoloso ma serve maggiore costanza per poter incidere in una sfida simile. (Dall’80’ Karaman s.v.).

Tufan 5,5 - Poteva fare sicuramente qualcosa di più. Dalle sue parti gravitano Xhaka e Freuler, si fa spesso trovare in mezzo alle linee di passaggio. (Dal 64’ Yazici 6 - Le cose positive non sono mancate, ma predica letteralmente nel deserto).

Kahveci 6,5 - Fino al gol fatica parecchio, poi sfodera una conclusione violenta dove Sommer non può farci nulla. Niente miracolo sportivo, ma almeno si porta a casa la gioia personale. (Dall’80’ Kokcu s.v.).

Calhanoglu 5 - Dove sei Hakan? Il trequartista del Milan doveva trascinare una nazionale promettente nei singoli, ma non riesce mai ad entrare in partita. Un paio di palloni distribuiti, ma niente di particolarmente esaltante. E deluso dall'Europeo, ma non ha fatto nulla per cambiare il corso degli eventi. (Dall’85’ Tokozi s.v.).

Yilmaz 6 - Un paio di occasioni non sfruttate, ma i compagni lo servono pochissimo. Lotta e scalcia, nessuno lo segue. Ci prova fino alla fine della sfida, l'atteggiamento è quello giusto.

Senol Gunes 5 - Il modulo lascia parecchie perplessità, gli interpreti anche. In particolare manca una cosa: la fame di vincere. Poco carattere, la mancanza di esperienza ha fatto il resto. La Turchia saluta Euro 2020 con un gol fatto e otto subiti. Ma soprattutto con zero vittorie.