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Cagliari-Roma 1-2, le pagelle: Pavoletti non basta, Ibanez si riscatta. Afena-Gyan, che esordioTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 28 ottobre 2021, 06:42Serie A
di Michele Pavese

Cagliari-Roma 1-2, le pagelle: Pavoletti non basta, Ibanez si riscatta. Afena-Gyan, che esordio

Risultato finale: Cagliari-Roma 1-2

CAGLIARI (pagelle a cura di Giampaolo Gaias)

Cragno 5,5 - Sul gol di Pellegrini probabilmente ha qualche responsabilità. Il pallone si infila sul suo palo senza che lui riesca a intervenire. Sul gol di Ibanez arriva in ritardo ma senza grandi colpe.

Zappa 5 - Ha corsa ma sbaglia troppi palloni. Difende discretamente ma in avanti latita. Sia per mancanza sua che anche per dettame tattico.

Ceppitelli 6 - Abraham è un cliente ostico ma lui se la cava discretamente. Non commette gravi errori e non soffre mai troppo nonostante il risultato non sia positivo.

Carboni 6 - In fase difensiva è sempre attento. Impegnato anche in costruzione dove denota un po' di fretta e sbaglia più di un'apertura.

Lykogiannis 5,5 - Soffre la vivacità di Zaniolo che ne mette in mostra i limiti difensivi. Quando strappa in velocità invece è pericoloso anche se i suoi cross sono spesso imprecisi. Pericoloso su tutti i calci piazzati.

Marin 6 - Un pallone d'oro per Bellanova e la traversa a dire no. Il migliore dei centrocampisti e l'unico che merita la sufficienza.

Grassi 5 - Sotto ritmo, spesso fuori dalla manovra. Non sfrutta l'occasione concessagli da Mazzarri, più per mancanza di alternative che per convinzione. Dall'80' Oliva s.v.

Deiola 5,5 - Costretto a giocare sulla corsia non riesce a imporsi. Solitamente si fa valere a livello fisico ma oggi non riesce a entrare mai pienamente nella partita. Dall'80' Keita Balde s.v.

Bellanova 5,5 - La sua partita sarebbe da sufficienza piena. Buoni spunti sulla destra, una traversa colpita a inizio partita. Si perde però Ibanez sul gol del pareggio ed è un errore da matita rossa che incide pesantemente sul risultato finale.

Pavoletti 6 - Non gioca una grande partita ma poi alla prima vera occasione trova il gol. Manca il colpo del k.o in maniera abbastanza clamorosa e poi esalta Rui Patricio con una bella girata di testa che il portoghese respinge in tuffo.

Joao Pedro 5,5 - Meno bene di altre volte. Si impegna ma non gli riesce nulla del suo ottimo repertorio. Non può essere sempre lui a salvare la barca.

Walter Mazzarri 5,5 - Il Cagliari è ultimo in classifica. La partita alla vigilia era proibitiva per blasone e forza dell'avversario ma anche per le numerose assenze nei sardi. Poi però in campo il suo Cagliari si difende bene e trova addirittura il vantaggio. Soliti errori sui calci piazzati, su cui deve ancora lavorare parecchio, condannano i sardi all'ennesima sconfitta. Tardivi i suoi cambi.


ROMA

Rui Patricio 7 - Brividi sul siluro di Bellanova, che fortunatamente si stampa sulla traversa. Nella ripresa sale in cattedra e compie due interventi miracolosi, soprattutto quello su Pavoletti poco prima dell'1-1.

Karsdorp 6,5 - Duello molto fisico con Lykogiannis. Lavora bene in entrambe le fasi, dà una grossa mano alla squadra alla ricerca della rimonta.

Mancini 6 - Il gioco non decolla, ma le buone indicazioni per la Roma arrivano dalla difesa. Dopo il tracollo in Norvegia sono tornati i titolari e la differenza si vede: zero gol contro il Napoli, uno casuale stasera.

Ibañez 6 - Stesso discorso per il compagno di reparto. Pavoletti è un cliente difficile: nel primo tempo lo contiene, nella ripresa se lo perde e viene subito punito. Si riscatta con il gol del pareggio.

Viña 5 - Spinge sulla corsia mancina ma si perde Bellanova dopo 8' e la Roma rischia di andare subito sotto. Col passare dei minuti cresce e si propone spesso al cross. Nella ripresa è suo l'errore che porta al gol di Pavoletti. E Mourinho lo punisce. Dal 57' Afena-Gyan 6,5 - Non tira quasi mai in porta ma il suo ingresso dà la scossa. Non da punti di riferimento alla difesa di casa, è un fattore.

Cristante 6 - Mette ordine in mezzo al campo, è pericoloso su palla inattiva. Terzo centrale, centrocampista, attaccante aggiunto, è indispensabile per Mourinho.

Veretout 5,5 - Tanto movimento, molti palloni toccati ma sempre in zone di campo dove non può creare pericoli alla retroguardia di casa. Dal 91' Kumbulla s.v.

Zaniolo 6,5 - Si mette spesso in proprio, caparbiamente. Vuole segnare e si vede, ma i raddoppi su di lui sono costanti e non riesce a trovare spazi per colpire. Sfiora la rete una sola volta, nella ripresa: il suo colpo di testa si spegne a lato di un soffio. Dall'81' Calafiori s.v.

Pellegrini 7,5 - È l'unico a muoversi tra le linee e a dare riferimenti ai compagni di squadra. Nel primo tempo però non riesce a essere incisivo, nella ripresa prima colpisce una clamorosa traversa, poi disegna il capolavoro che decide la sfida dopo aver servito l'assist a Ibanez.

Mkhitaryan 5,5 - Lontano parente del giocatore ammirato un anno fa. Si fa apprezzare quanto meno per spirito di sacrificio, è bravo a recuperare un paio di palle perse sulla trequarti. Ma è troppo poco e infatti viene sostituito all'intervallo (forse anche per un problema fisico). Dal 46' El Shaarawy 6 - Piano piano sta ritrovando la migliore condizione. Ci prova "alla Djorkaeff", senza fortuna, è utile nella rimonta.

Abraham 5,5 - Alla Roma mancano i gol del centravanti, ma contro difese così ben organizzate per un giocatore con le sue caratteristiche è difficile colpire. Pochissime occasioni, i difensori lo controllano bene.

Joao Sacramento (José Mourinho squalificato) 6 - In contatto costante con lo Special One, prova a guidare una squadra che sembra aver smarrito la spensieratezza e l'entusiasmo che l'avevano contraddistinta a inizio stagione. Ora la Roma fatica, non riesce a velocizzare e a mettere pressione neanche a un avversario non proprio impossibile come la squadra ultima in classifica. Alla fine arrivano tre punti di carattere, in rimonta. Una reazione che fa ben sperare, ma ci sono tante cose da sistemare.