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tmw / roma / Serie A
False partenze Roma, mai un gol nel primo quarto d’ora. Effetto Mou nella ripresaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 28 novembre 2021, 07:00Serie A
di Dario Marchetti

False partenze Roma, mai un gol nel primo quarto d’ora. Effetto Mou nella ripresa

Non potrà fare molte sostituzioni, si lamenterà della rosa corta, ma l’effetto Mou sulla Roma c’è e si vede. Indicativo, infatti, il dato relativo alla distribuzione temporale dei gol fatti. Dei 23 fin qui segnati in Serie A 8 arrivano nel primo tempo e praticamente il doppio (15) nella ripresa. Segnale che nonostante lo Special One si fidi poco dei rincalzi, riesce comunque a dare una scossa emozionale alla squadra all'intervallo. L’esempio più eclatante è quello di domenica scorsa contro il Genoa, dove trova la mossa da tre punti con la doppietta del giovane Felix. Ora, però, Mourinho vuole migliorare anche un altro aspetto: quello dell’approccio alla gara. Già perché nei primi 15 minuti dei match, la Roma, insieme alla Salernitana, è l’unica squadra a non aver mai segnato un gol. Se allarghiamo il lasso temporale alla prima mezz’ora sale a uno il numero di reti dei giallorossi con le restanti 6 segnate tutte tra il 31’ e il 45’ più recupero.



Un diesel, verrebbe da dire. E la speranza, adesso, è che nuova benzina possano darla la coppia Zaniolo-Abraham, con ogni probabilità riproposta questo pomeriggio con il Torino. Contro lo Zorya, intanto, è arrivato un gol entro il primo quarto d’ora, ma la firma è stata quella di Carles Perez nonostante poi nell’azione entri in maniera attiva anche Nicolò. Spostato dalla fascia al ruolo di seconda punta riesce a risparmiare parecchie energie per arrivare più lucido sotto porta. Con gli Ucraini in Conference League si sono visti i benefici, non solo per lui, ma anche per Abraham, alla sua prima doppietta con la maglia della Roma. Mourinho spera che si possano riconfermare per rilanciare nuovamente le ambizioni e la corsa giallorossa alla Champions del prossimo anno. Perché il progetto ambizioso di stampo internazionale di cui ha parlato ieri il nuovo CEO Berardi passa soprattutto dalla partecipazione alla competizione europea più importante.