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Lazio, ecco la vittoria in trasferta! Milinkovic supera Nedved ma Immobile preoccupa
Dopo 2 pareggi e 4 sconfitte, alcune decisamente pesanti e imbarazzanti, la Lazio torna a vincere in trasferta. L'ultima volta fu a Empoli, nella prima giornata di campionato, 106 giorni fa. Con l'1-3 di Marassi contro la Sampdoria, i biancocelesti hanno interrotto la striscia negativa lontano dall'Olimpico che ha accomunato l'inizio del nuovo corso di Sarri e la fine del ciclo di Inzaghi: nelle ultime 15 di Serie A sono arrivati infatti solo 4 successi, poi 2 pareggi e 9 sconfitte.
E se tutti festeggiano i tre punti a Marassi, Sarri è in ansia per le condizioni di Immobile. Ciro è stato sostituito durante l'intervallo per un problema al ginocchio, dolorante in seguito a un duro contrasto a metà primo tempo. Inizialmente ha continuato a giocare, poi si è fermato. Oggi si sottoporrà agli esami strumentali: la Lazio spera che sia solo una botta e che non si tratti di uno stiramento al collaterale. Nel secondo caso, non ci sarà giovedì con il Galatasaray.
Domenica invece altra prova fuori casa, a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Sarri dovrà rinunciare a Milinkovic, ingenuo ieri a farsi espellere nel secondo tempo con due cartellini gialli in pochi secondi (il secondo per proteste). Un episodio - contestato da Sarri - che ha rovinato una domenica speciale per il serbo, autore del 2° gol consecutivo (per l'iniziale 0-1). Con la marcatura di ieri il Sergente ha superato Nedved, diventando il centrocampista più prolifico della storia della Lazio con 52 reti.
Numeri incredibili, quelli di Milinkovic. Mentre non sorprendono più le statistiche e i record di Immobile, autore ieri di una doppietta. In A è a quota 13 (16 in stagione) ed è primo in classifica marcatori con Vlahovic, che ha segnato 2 rigori in più e ha 2 presenze in più. Implacabile in particolare quando incontra la Sampdoria, la sua miglior vittima in Serie A (14 gol). Nessun altro giocatore in campionato ha realizzato più reti contro una singola squadra. Basta per capire quanto sia fondamentale la sua presenza con il Galatasaray?
E se tutti festeggiano i tre punti a Marassi, Sarri è in ansia per le condizioni di Immobile. Ciro è stato sostituito durante l'intervallo per un problema al ginocchio, dolorante in seguito a un duro contrasto a metà primo tempo. Inizialmente ha continuato a giocare, poi si è fermato. Oggi si sottoporrà agli esami strumentali: la Lazio spera che sia solo una botta e che non si tratti di uno stiramento al collaterale. Nel secondo caso, non ci sarà giovedì con il Galatasaray.
Domenica invece altra prova fuori casa, a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Sarri dovrà rinunciare a Milinkovic, ingenuo ieri a farsi espellere nel secondo tempo con due cartellini gialli in pochi secondi (il secondo per proteste). Un episodio - contestato da Sarri - che ha rovinato una domenica speciale per il serbo, autore del 2° gol consecutivo (per l'iniziale 0-1). Con la marcatura di ieri il Sergente ha superato Nedved, diventando il centrocampista più prolifico della storia della Lazio con 52 reti.
Numeri incredibili, quelli di Milinkovic. Mentre non sorprendono più le statistiche e i record di Immobile, autore ieri di una doppietta. In A è a quota 13 (16 in stagione) ed è primo in classifica marcatori con Vlahovic, che ha segnato 2 rigori in più e ha 2 presenze in più. Implacabile in particolare quando incontra la Sampdoria, la sua miglior vittima in Serie A (14 gol). Nessun altro giocatore in campionato ha realizzato più reti contro una singola squadra. Basta per capire quanto sia fondamentale la sua presenza con il Galatasaray?
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