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TMW RADIO - Impallomeni: "Roma, trionfo di Mourinho e dell'ambiente. Grande merito ai Friedkin"
Ospiti: Gobbetti:" La direzione è tornare in Champions. La strada di Zaniolo è lunga."
Impallomeni:" Senza Mourinho non sarebbe successo."
DI Michele:" Mourinho ha inciso sulla testa dei giocatori."
Petruzzi:" Rui Patricio un grande portiere. Un punto di partenza." -
Maracanà con Marco Picccari e Cristiano Cesarini
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Il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto per parlare del trionfo in Europa della Roma.
Un pensiero sulla vittoria di ieri in Conference League?
"E' stato il trionfo di un ambiente intero, con Mourinho in testa. Senza di lui non sarebbe stato possibile. La via per lasciare il segno era la Conference League e lui l’ha sfruttata per scrivere la storia. La sua abilità nel comunicare è stata fondamentale. Un merito grande va anche ai Friedkin, che hanno bruciato le tappe. Tutto parte dal concetto di famiglia che si è creato attorno l’ambiente. Mourinho ha fatto la differenza nello stato mentale. I giocatori nello sguardo e nella postura sono più sicuri quando scendono in campo. Mou serviva alla Roma e alla Roma serviva Mou".
Che valore ha il gol di Zaniolo ieri?
"È un gol per la conquista della Conference League, una rete per la squadra, per i tifosi e per Mourinho".
Quanto sarà importante per la Roma il rientro di Spinazzola?
"Sarà un grande acquisto indubbiamente. Una vittoria da più consapevolezza ai giocatori. La Roma è una squadra che aveva bisogno di sbloccarsi mentalmente. Negli spogliatoi ci sono delle svolte e Mourinho è stato la svolta. Fino all’anno scorso i giocatori perdevano palloni banali, ora non più".
Per quanto riguarda la Juventus, perché Allegri non ha inciso come ci si aspettava?
"Per la Juventus è stato un anno complicato. Allegri non ha trovato ciò che si aspettava e quindi sono sopraggiunti i problemi".
Un pensiero sulla vittoria di ieri in Conference League?
"E' stato il trionfo di un ambiente intero, con Mourinho in testa. Senza di lui non sarebbe stato possibile. La via per lasciare il segno era la Conference League e lui l’ha sfruttata per scrivere la storia. La sua abilità nel comunicare è stata fondamentale. Un merito grande va anche ai Friedkin, che hanno bruciato le tappe. Tutto parte dal concetto di famiglia che si è creato attorno l’ambiente. Mourinho ha fatto la differenza nello stato mentale. I giocatori nello sguardo e nella postura sono più sicuri quando scendono in campo. Mou serviva alla Roma e alla Roma serviva Mou".
Che valore ha il gol di Zaniolo ieri?
"È un gol per la conquista della Conference League, una rete per la squadra, per i tifosi e per Mourinho".
Quanto sarà importante per la Roma il rientro di Spinazzola?
"Sarà un grande acquisto indubbiamente. Una vittoria da più consapevolezza ai giocatori. La Roma è una squadra che aveva bisogno di sbloccarsi mentalmente. Negli spogliatoi ci sono delle svolte e Mourinho è stato la svolta. Fino all’anno scorso i giocatori perdevano palloni banali, ora non più".
Per quanto riguarda la Juventus, perché Allegri non ha inciso come ci si aspettava?
"Per la Juventus è stato un anno complicato. Allegri non ha trovato ciò che si aspettava e quindi sono sopraggiunti i problemi".
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