Chi dopo Laurienté? La Serie A resta nei pensieri di Ghisolfi, anche dopo il suo addio

Dopo una stagione alla Roma, il dirigente francese Florent Ghisolfi ha deciso di cimentarsi per la prima volta nella sua carriera in Premier League. Capito che nella Capitale tra Ranieri e Gasperini aveva sempre meno margini di manovra, l'ex dirigente del Nizza ha accettato la corte del neopromosso Sunderland con cui lo scorso gennaio aveva imbastito la trattativa per la cessione del centrocampista Enzo Le Fée, calciatore poi riscattato dai black cats proprio a seguito della promozione. La Serie A resta però nei pensieri di Ghisolfi che ora, da dirigente del Sunderland, guarda proprio al nostro campionato per rinforzare una squadra che avrà innanzitutto l'obiettivo di mantenere la categoria. Nella serata di ieri l'amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali ha confermato che è fatta per la cessione al club inglese di Armand Laurienté: "E' quasi fatta. Il giocatore sta andando a fare le visite, noi abbiamo già raggiunto l'accordo col Sunderland. Siamo nella fase conclusiva, penso che domani o domenica ufficializzeremo tutto". L'accordo è stato trovato grazie a un'offerta da 20 milioni di euro, soldi che permetteranno al Sassuolo di andare con più convinzione su Adli e Buchanan. Per provare a strappare Stankovic dell'Inter al Club Brugge. Chiuso Laurienté, il Sunderland cercherà ora di dare l'assalto anche a un altro calciatore del nostro campionato. E' il difensore colombiano Jhon Lucumi, un calciatore che Ghisolfi avrebbe volentieri portato anche alla Roma e che ora è finito nel mirino del Sunderland. Scaduta la clausola il Bologna ha attivato l'opzione per la stagione 2026/27 e lavora anche per il rinnovo del contratto. Ma il giocatore dal canto suo valuta con molto interesse la possibilità di un trasferimento in Premier League e aspetta l'offerta ufficiale dei black cats, una proposta tra i 20 e i 25 milioni di euro che potrebbe sparigliare le carte.