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Via la fascia a Pellegrini, Gasperini: "Criterio numerico, non soggettivo. Lo faccio da sempre"TUTTO mercato WEB
ieri alle 23:59Serie A
di Giacomo Iacobellis

Via la fascia a Pellegrini, Gasperini: "Criterio numerico, non soggettivo. Lo faccio da sempre"

Intervistato da Sky Sport, mister Gian Piero Gasperini è stato interpellato anche sulla tanto discussa decisione di assegnare la fascia da capitano della Roma (come ha sempre fatto) al calciatore con più presenze in maglia giallorossa: Stephan El Shaarawy. Queste le sue dichiarazioni sul tema e non solo: "È una gerarchia che adotto da sempre. Credo che in una squadra i potenziali capitani siano tutti quei giocatori in grado di sostenere la fascia, quindi con certi requisiti: se hai più giocatori con queste caratteristiche, hai un nucleo più forte. Io ricordo che a Dublino Toloi non stava giocando e che De Roon era squalificato, quindi andò Djimsiti ad alzare la coppa insieme a tutti gli altri. Chi indossa una maglia per più tempo acquisisce secondo me dei requisiti, è questo il mio criterio. È un criterio numerico, non soggettivo". Sugli obiettivi: "Acquisire credibilità, fare un lavoro che possa portare ai tifosi delle grandi soddisfazioni. Siamo una squadra ambiziosa e la strada è quella giusta, dobbiamo essere credibili nel minor tempo possibile". Sul progetto giovani della Roma: "Quando ci siamo parlati per la prima volta con la società, l'intenzione era proprio questa. Ciò mi ha dato entusiasmo, visto che l'ho fatto sempre nella mia carriera. Questo a Roma è una novità, può essere qualcosa di diverso. Mi ha dato uno stimolo pensare: 'L'ho fatto bene da tante parti, sarebbe straordinario se ci riuscissi anche a Roma'". Su quando Ranieri lo escluse dai candidati per la panchina: "Era un momento cruciale del campionato, è stato bravissimo a fare così. La mia vera decisione peraltro è arrivata a fine campionato, dopo l'ultima partita. Ho chiesto all'Atalanta la possibilità di potermi incontrare con altre squadre e in tre giorni è successo tutto".