
Tra dieci giorni inizia il Mondiale U20, tanti no dai club alla FIGC. Anche in Serie B
Tra dieci giorni comincia il Mondiale Under 20, che vedrà partecipare anche la Nazionale italiana, guidata dal commissario tecnico Carmine Nunziata, che però dovrà dire la sua senza alcuni dei protagonisti annunciati. Sì, perché il fatto che la competizione si giochi nel pieno della regular season dei club - inizierà il 27 settembre, per concludersi il 19 ottobre - fa sì che in Federazione ci sia da fare i conti con risposte negative arrivate da tante squadre.
Gli ultimi rifiuti sono stati quelli del Milan, che ha detto no alle partenze del portiere Lorenzo Torriani (la cui posizione è resa più delicata visto l'infortunio del titolare in rossonero Maignan) e del difensore Davide Bartesaghi, ma anche quello della Fiorentina che ha chiuso la porta alle uscite temporanee del suo estremo difensore Tommaso Martinelli, così come del difensore Niccolò Fortini.
Poteva partecipare al Mondiale Under 20 con l'Italia di Nunziata anche il centravanti in erba Francesco Camarda, la cui importanza programmata nell'economia del Lecce in questa stagione ha indotto il club salentino a non aprire mai a una possibile partenza. Discorso simile, ma caduto ancora prima di nascere, su Francesco Pio Esposito. Peraltro, nel caso del centravanti classe 2005, già nel giro della Nazionale maggiore, sarebbe una doppia retrocessione di classe. Una mossa che non viene mai consigliata e che in effetti non è stata neppure considerata.
La difficoltà per la FIGC è palpabile e si estende anche alle altre categorie. Come appreso, anche alcune realtà di Serie B stanno facendo resistenza.
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