Roma, il preparatore Borrelli: "Tutti cresciuti atleticamente, ma Pellegrini più di tutti"
Domenico Borrelli, preparatore atletico della Roma di Gian Piero Gasperini, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport, nel corso della quale si è soffermato su vari aspetti, proprio a cominciare dall'allenatore di Grugliasco: "Gasp è unico nel suo modo di fare, è coerente, il suo entusiasmo ti trascina. La sua forza è che riesce a trasmettere gli stessi valori ovunque vada, estraendo in modo sincero il proprio modo di essere anche con i giocatori. Si percepisce il piacere nel lavorare, al di là della performance. Ci si appassiona a lavorare per lui, perché è animato dal puro passione".
I calciatori dicono che non hanno mai lavorato così tanto in carriera.
"Si vede che c’erano dei margini di miglioramento: bisognava soltanto andarli a cercare".
Avete svolto un richiamo di preparazione?
"Nelle pause eseguiamo un lavoro aerobico abbastanza lungo che durante il campionato facciamo solo quando vediamo qualcuno affaticato. Quando invece ci sono le partite ravvicinate, il lavoro cambia".
Era nelle previsioni arrivare a questo punto della stagione con una tale intensità?
"Abbiamo lavorato per essere al top adesso, nel periodo che va da ottobre fino a febbraio, poi a marzo studieremo la situazione. Essendo il nostro un gioco situazionale, un giocatore può avere maggiore intensità in una partita che in un’altra: dipende da cosa vive in campo e da chi ha di fronte. Ci sono partite da tanti sprint e altre da tante accelerazioni, perché si gioca in spazi stretti giocatori atleticamente anche in base all’avversario".
Chi è cresciuto di più?
"Atleticamente tutti. Ma vorrei citare Pellegrini. È partito con un infortunio, si è messo subito a disposizione, si è allenato forte ed è giusto che riceva dei meriti dopo le critiche. Lorenzo ha grandi motivazioni: era solo questione di tempo".
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