C’è un Milan con Rabiot e uno senza di lui. E vanno a due velocità molto diverse
Milan-Roma sarà una sfida al vertice, senza diversi protagonisti. Ma ce n’è uno che pesa più di altri, per le fortune dei rossoneri. Massimiliano Allegri, infatti, dovrà fare a meno di Adrien Rabiot. Arrivato all’ultima svolta dell’ultimo mercato estivo, un po’ a sorpresa visto che il presupposto è stata la rottura con l’Olympique Marsiglia dopo la lite con Rowe, il centrocampista francese è già diventato essenziale, per le fortune della sua nuova squadra. E non è un’opinione.
Il dato. C’è un Milan con Rabiot e un Milan senza, e viaggiano a velocità molto diverse. Con l’ex Juventus in campo, i rossoneri hanno giocato quattro partite di campionato: tre vittorie e un pareggio, media di 2,5 punti conquistati a gara. Senza di lui, considerando sia le prime due giornate sia le altre tre saltate per infortunio, le partite disputate dal Milan salgono a cinque: due vittorie, due pareggi, una sconfitta. Otto punti, cioè 1,6 a partita.
Se da un lato il campione di gare in esame è abbastanza ridotto, forse troppo per farne una statistica valida, c’è anche un altro aspetto: con Rabiot, il Milan ha sfidato Bologna, Napoli e Juventus, oltre all’Udinese. Senza di lui, gli inciampi sono arrivati con Cremonese e Pisa, oltre al pari con l’Atalanta e alle vittorie su Lecce e Fiorentina. Non sono solo i freddi numeri, c’è anche la caratura delle avversarie a spiegare cosa cambi, tra avere e non avere il cavallo pazzo di Allegri.
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