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Baiano: "Fiorentina, ecco cosa mi preoccupa di più di questa situazione"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 18:59Altre Notizie
di TMWRadio Redazione

Baiano: "Fiorentina, ecco cosa mi preoccupa di più di questa situazione"

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A intervenire in dirett a TMW Radio, durante Maracanà, è stato l'ex calciatore Francesco Baiano. Come vede la Serie A ora? "Non riesco a capire se è un campionato migliorato verso l'alto o il basso. Fino alla fine se la giocheranno in 2-3, qualcuna si staccherà, anche se mi auguro di no. Se la lotteranno Napoli, Inter e Milan, la Roma è una bella sorpresa ma l'organico è inferiore. Gioca senza attaccanti ed è già tanto se riesci a lottare. Se a gennaio riuscisse a prenderne uno dispessore, la metto lì per giocarsela, non solo per un posto Champions. Manca un po' equilibrio a tutte. Lautaro? E' uno dei più forti centravanti d'Europa, ma se non fa un gol per una domenica è già in crisi, perché ha abituato tutti molto bene". E' oggi il più forte attaccante in Italia? "Per me sì. Ti può piacere o no, ma i numeri nel calcio non si contestano. E rispetto agli altri attaccanti sono superiori. Qualcuno potrà venire fuori, tipo Kean, ma dico sempre che una rondine non fa primavera. E' fortissimo, nonostante giochi in una squadra che crea zero palle gol, ma non ha i numeri dello scorso anno, che non ha mai avuto in carriera. Un'annata non basta per essere considerato uno dei più forti". Leao centravanti nel Milan, ci crede? "Allegri se avesse avuto Haaland, non ci avrebbe mai pensato. E' una necessità, Allegri è esperto, bravo, per questo lo ha messo lì. L'importante è che Leao gli abbia dato la disponibilità. Se dopo dieci partite avesse fatto zero gol, sarebbe diventato tutto più complicato, per tutti". Fiorentina, ci sono speranze che si salvi? "La cosa che mi preoccupa di più è che servono vittorie. Dopo 13 partite zero vittorie. E poi hai la squadra per salvarti? Un conto è partite per quell'obiettivo e hai una squadra da combattimento, ma in mezzo ora hai tutti giocatori che non sanno battagliare. All'inizio pensavo che la Fiorentina avesse fatto una buona squadra, non per la Champions, ma per confermarsi in Europa. Poi quando parti male, la cosa si complica. La piazza diventa una polveriera poi. Dzeko ha espresso il pensiero dei compagni, è giusto fischiarli ma a fine partita. Invece dopo 5' è un problema, perché chi non ha la corazza e la personalità, la subisce. Per questo è una situazione complicata. A gennaio si rimedia? Ma chi trovi? E poi ti prendono per il collo, vista la necessità. Devi avere la fortuna che conosci il mercato e vai su un giocatore che viene da un infortunio e che magari con si rilancia, ma qui ne devi cambiare parecchi".