Roma Femminile, Rossettini prima del Chelsea: "Servono personalità, orgoglio e sacrificio"
Luca Rossettini e Kathrine Kuhl, rispettivamente allenatore e centrocampista della Roma Femminile, hanno presentato in conferenza stampa la sfida in programma per domani sera alle ore 21:00 in casa del Chelsea, valida per la 5ª giornata della League Phase di Champions League. Di seguito le parole del tecnico:
Cosa rappresenta la sfida al Chelsea per il vostro cammino europeo?
"Sicuramente il nostro punteggio in Champions non è esaltante, ma devo guardare i progressi che la squadra sta facendo. Le ultime due partite, dal mio punto di vista, sono state giocate bene, con miglioramenti importanti. Purtroppo abbiamo raccolto meno di quanto la squadra meritasse. Chiederò alle ragazze di proseguire su questa strada, contro una squadra straordinaria, fortissima, che lotterà per vincere questa competizione. Chiederò personalità e che i principi su cui stiamo lavorando continuino ad essere applicati al meglio delle nostre possibilità. E poi anche un po’ di sano orgoglio: che questo ambiente incredibile ci faccia tirare fuori qualche energia e qualcosa in più rispetto alle nostre condizioni attuali".
Abbiamo notato qualche calciatrice stanca, domani qualcuna potrà riposare?
"Considerando la partita contro la Juventus, i dati ci dicono che la squadra non è stanca. La sofferenza che abbiamo dovuto sopportare nella seconda frazione di gara è stata dovuta più alla paura di portare a casa il risultato. Ci siamo tirate un pochino indietro dal continuare a fare quello che nel primo tempo avevamo fatto così bene e questo ha sicuramente compromesso il nostro andamento nella partita. Però nel secondo tempo sono venuti fuori altri valori che sono cresciuti nelle ultime settimane: la voglia di soffrire, di sacrificarsi e di difendere insieme, che ci hanno permesso di portare a casa un risultato molto importante.
Per quanto riguarda le rotazioni, giocherà la squadra migliore che possiamo mettere in campo in questo momento, per rispetto di ciò che stiamo facendo, del nostro lavoro, della competizione e della squadra straordinaria che andiamo ad affrontare. Ci teniamo a fare bella figura e a portare a casa il massimo possibile. Quando prepariamo una partita, la prepariamo per provare a vincerla".
Come sta la squadra? Quanto sarà importante questa sfida per andare oltre alla fatica?
"Abbiamo recuperato energie, alla partita saranno passate più di 48 ore, quindi abbiamo ancora tutta la giornata di domani per riposare. Diciamo che l’unico rammarico è che partite del genere meriterebbero una preparazione il più dettagliata possibile, quindi così pochi allenamenti per presentarsi nella miglior condizione sono effettivamente pochi. Ma il grande lavoro fatto fin qui dalle ragazze, ogni settimana, per preparare il campionato, la Women’s Cup a inizio stagione e le prime partite di Champions, ci dà la possibilità di preparare davvero la partita con poche nozioni e pochi allenamenti. Sono convinto che anche domani le ragazze ce la metteranno tutta. L’ambiente e il contorno sono straordinari e sicuramente tireranno fuori energie che forse nemmeno loro sanno di avere".
Nelle ultime partite, non siete andate oltre un gol segnato. Quanto pesa l'assenza di Haavi? Cosa ha pensato per segnare di più?
"Siamo sempre il miglior attacco del campionato. Abbiamo due giocatrici che hanno quattro gol entrambe, Giugliano e Corelli. Sicuramente l’assenza di Emilie ci penalizza un po’, perché è una giocatrice straordinaria, con grande propensione offensiva e il gol tra le sue qualità. Lo spazio che ha lasciato Emi in questo periodo deve essere un’occasione per chi sta subentrando, per dimostrare di essere da Roma e portare il proprio contributo in termini di assist, pericolosità offensiva e gol. Stiamo lavorando molto su questo aspetto, perché per quello che in realtà le ragazze creano in campo – occasioni, situazioni da rete, situazioni pericolose – è vero, raccogliamo troppo poco. Questo è un aspetto di cui siamo consapevoli e su cui lavoriamo ogni giorno".
Terza big che affrontate in Women’s Champions League dopo Real Madrid e Barcellona. Ha considerato l'ipotesi di un'altra sconfitta pesante e come pensa di poter riuscire a rimanere in partita contro una squadra forte come il Chelsea?
"La partita si prepara per provare a vincerla con le proprie armi, rispettando fortemente l’avversario che si va a incontrare, a maggior ragione se ha un blasone e qualità come quelle del Chelsea. Cercheremo di sistemare la squadra nel miglior modo possibile per fare la partita che dobbiamo fare. Ci sarà da soffrire, probabilmente tanto, ma abbiamo già avuto esperienze di questo tipo, soprattutto in Champions League. Poi proveremo a usare le nostre armi. Anche contro il Barcellona, la squadra più forte al mondo, abbiamo avuto le nostre occasioni sull’1-0. Saranno molto importanti i primi minuti di gara e cercheremo sicuramente di trovare qualche soluzione per mettere in difficoltà una squadra così importante come il Chelsea".
Altre notizie
Ultime dai canali
Primo piano






