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Incubo Stadium ma gli ultimi tre precedenti fanno ben sperareTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 23 dicembre 2017, 16:00Approfondimenti
di Marco Rossi Mercanti
per Vocegiallorossa.it
fonte Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti

Incubo Stadium ma gli ultimi tre precedenti fanno ben sperare

Juventus-Roma non è mai una sfida come le altre, data l’accesa rivalità tra le due compagini. I precedenti a Torino non sorridono affatto alla squadra di Eusebio Di Francesco, capace di imporsi in 8 degli 85 precedenti, completati dalle 56 affermazioni della Vecchia Signora e dai 21 pareggi. Questi dati, già di per sé negativi, lo sono maggiormente da quando la società bianconera gioca nello Juventus Stadium (divenuto Allianz in questa stagione per ragioni di sponsor). Il nuovo impianto degli esacampioni d’Italia, infatti, è un vero e proprio incubo per la società giallorossa che, in un modo o nell’altro, ha conosciuto solo sconfitte. Andiamo ad analizzarle nel dettaglio:

JUVENTUS-ROMA 3-0 – 24 GENNAIO 2012 – Il primo confronto nel nuovo “Stadium” risale a quasi sei anni fa nei quarti di finale in gara secca della Tim Cup. La Roma di Luis Enrique, reduce da cinque affermazioni consecutive tra campionato e Coppa Italia (3-0 alla Fiorentina), è attesa dal difficile impegno in casa dei bianconeri di Antonio Conte, al primo anno sulla panchina juventina. Il match è senza storia: i padroni di casa vincono facilmente 3-0 con reti di Giaccherini, Del Piero e l’autogol di Kjaer nel finale.

JUVENTUS-ROMA 4-0 – 22 APRILE 2012 – A tre mesi di distanza “dall’assaggio” in Coppa Italia, la Roma fa visita allo “Stadium” per la prima volta in Serie A. L’esito è addirittura peggiore: giallorossi sotto di 3 reti e di un uomo già dopo 28’ per la doppietta di Vidal e la rete di Pirlo, lesto a ribattere in rete la respinta di Curci su calcio di rigore (espulso Stekelenburg nell’occasione). Nella ripresa, è Marchisio a firmare il pokerissimo e proiettare i suoi verso la conquista del primo scudetto dell’era Conte.

JUVENTUS-ROMA 4-1 – 29 SETTEMBRE 2012 – Dimessosi Luis Enrique, sulla panchina giallorossa siede il redivivo Zdenek Zeman. Dati i suoi passati con la tifoseria bianconera, il match dello “Stadium” assume un significato ancor più intenso. Anche in questa occasione, però, non c’è partita: bianconeri avanti di 3 gol dopo soli 18’ con Pirlo, Vidal (rigore) e Matri. Nella ripresa, tuttavia, la Roma sfata un piccolo tabù: con il penalty realizzato da Osvaldo al 70’ per fallo di Bonucci su Destro, infatti, i giallorossi realizzano la prima rete nel nuovo impianto della Vecchia Signora. A tempo scaduto, è Giovinco ad arrotondare il risultato per il secondo poker consecutivo della Juventus alla Roma.

JUVENTUS-ROMA 3-0 – 5 GENNAIO 2014 – È la 18esima giornata di campionato e i giallorossi, del nuovo tecnico Rudi Garcia, sebbene imbattuti arrivano alla sfida con 5 punti di distacco dalla capolista (46 vs 41). Rispetto alle annate precedenti, nell’ambiente capitolino si respira più consapevolezza dati i risultati e le prestazioni conseguite. Nonostante le premesse, i giallorossi escono ancora con le ossa rotte: 3-0 con le reti di Vidal, Bonucci e Vucinic (rigore) con la Roma che si fa mestamente notare per la doppia espulsione nel giro di 1’ di De Rossi e Castan. È la prima sconfitta in campionato per i giallorossi, che chiuderanno l’annata con il record di punti (85) ma a 17 lunghezze dalla Juventus ancora campione d’Italia.

JUVENTUS-ROMA 3-2 – 5 OTTOBRE 2014 – È il precedente più controverso in assoluto nei confronti allo “Stadium”. La Roma di Garcia gioca probabilmente la gara più bella da quando esiste il nuovo impianto bianconero ma il match passerà alla storia per l’arbitraggio di Rocchi. Il fischietto, infatti, sarà al centro di numerose polemiche per i due rigori concessi ai bianconeri (e realizzati da Tevez) e per aver convalidato la rete decisiva di Bonucci, viziata da un fuorigioco di Vidal. Inutili le reti di Totti (rigore) e Iturbe, con il capitano che, a giochi fatti, dà sfogo a tutto il suo risentimento: “In un modo o nell’altro, la Juventus vince sempre: devono fare un campionato a parte”.

JUVENTUS-ROMA 1-0 – 24 GENNAIO 2016 – A 4 anni precisi di distanza dal confronto sopra citato in Coppa Italia, le due compagini si ritrovano in campionato con una sorpresa sulla panchina giallorossa: Luciano Spalletti, subentrato da qualche giorno dopo l’esonero di Rudi Garcia. Per l’occasione, il tecnico di Certaldo rispolvera la difesa a 3 schierando i suoi con un 3-4-2-1. Ne esce fuori un match non spettacolare, deciso al 73’ da una prodezza di Paulo Dybala.

JUVENTUS-ROMA 1-0 – 17 DICEMBRE 2016 – A fine anno, le due squadre si ritrovano al 17esimo turno divise da 4 punti, con i bianconeri sempre in testa. La partita è quasi una fotocopia del confronto precedente, con i padroni di casa che la risolvono con un’altra prodezza, eseguita questa volta dal Pipita Higuain.

Questi sette precedenti allo “Stadium” sono piuttosto impietosi, con sette sconfitte condite da 19 reti subite e solo 3 realizzazioni, di cui 2 su calcio di rigore. Tuttavia, se si vuol guardare il bicchiere mezzo pieno, negli ultimi tre incontri la Roma ha dimostrato quantomeno di potersela giocare alla pari: è compito di Di Francesco ripartire da ciò e riuscire a strappare finalmente un risultato positivo, che sarebbe utile non solo per il morale e la classifica, ma anche per archiviare (definitivamente?) la cocente eliminazione in Coppa Italia per mano del Torino.