Crotone-Roma 0-2 - Top & Flop

TOP 

CONTINUITÀ - Sei vittorie nelle ultime sette gare in Serie A. La Roma ha ripreso a correre quando si è sentita col fiato sul collo prima, superata poi, nella corsa alla Champions League. I giallorossi avevano rallentato proprio dopo la vittoria del girone di Champions e, dopo la qualificazione ai quarti, l'incognita era proprio se ci fosse un senso di appagamento. Turnover massiccio, pazienza per poi mordere al momento giusto. 

RIALZATA LA CRESTA - Se il primo l'ha mantenuta, il secondo l'ha tagliata. Tutti e due non vivevano un momento brillante in campo, ma si son ripresi squadra e tre punti nella stessa partita. Apre le marcature El Shaarawy, chiude il match capitan Radja Nainggolan. 

VOGLIA DI CLEAN-SHEET - Alisson ormai prova da solo a complicarsi la vita con doppi dribbling fuori l'area di rigore. Gli altri brividi glieli "regalano" Fazio prima, Jesus poi, ma gli stessi difensori  sono i primi a non voler subire gol. Esemplare la doppia chiusura dell'argentino con la squadra di Zenga a un passo dall'accorciare le distanze. 

COME A INIZIO STAGIONE - Non così devastante, ma determinante. Quando Dzeko non è in giornata, i cross forti e tesi di Kolarov cambiano obiettivo. Nel mirino, sul finire del primo tempo c'è il piede del faraone. Una giocata che cambia il match. 

INVISIBILE SOSTANZA - Il salto di qualità, aspettative, tra il Sassuolo e la Roma si sente. Dopo il gol contro il Torino da subentrato, Pellegrini gioca una partita di tanta sostanza, alla Strootman, di quelle magari non appariscenti, ma fondamentali in mezzo al campo. 

FLOP 

TESTA O PIEDE? - In una partita gestita quasi al meglio dai giallorossi, stonano le sbavature di Fazio che regalano le più grandi occasioni da gol al Crotone. Da capire se si sia trattato di un incidente tecnico o di un calo di concentrazione. L'importante è il risultato: gli 0 gol subiti.

DOPO L'ERRORE, GAME OVER - I due volti della stessa medaglia di Edin Dzeko. Quando è gasato, non ce n'è per nessuno e la Roma vola, quando sbaglia s'innervosisce e si estranea dal gioco. A far "intristire" il bomber bosniaco questa volta è la ghiotta occasione avuta a inizio secondo tempo, dove ha tirato addosso a Cordaz.