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tmw / roma / Scacco Matto
Bologna-Roma 1-2 - Scacco Matto - Compattezza, pressing e la virata a sinistraTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 23 settembre 2019, 20:58Scacco Matto
di Alessandro Carducci
per Vocegiallorossa.it

Bologna-Roma 1-2 - Scacco Matto - Compattezza, pressing e la virata a sinistra

La Roma ha superato per 2-1 il Bologna al Dall'Ara, grazie alla rete di Edin Dzeko.

LE SCELTE - Rispetto alla formazione preannunciata, Fonseca lascia in panchina Zaniolo per riproporre Kluivert. L'olandese si posiziona sulla destra, con Pellegrini trequartista e Mkhitaryan a sinistra. Dzeko, ovviamente, punta centrale. Veretout torna a prendersi il centrocampo in coppia con Cristante mentre Florenzi e Kolarov agiscono sugli esterni.
Il Bologna presenta uno speculare 4-2-3-1 con Medel e Poli in mezzo al campo e il trio Orsolini, Soriano e Sansone dietro a Mattia Destro, che ha superato la concorrenza di Palacio.





SVOLTA A SINISTRA - Il Bologna ha avuto un iniziale atteggiamento remissivo, attendista, lasciando alla Roma la possibilità di dominare la metà campo avversaria, con un pressing non asfissiante ma con la volontà di occupare stabilmente la trequarti emiliana.
Entrambe le formazioni hanno provato ad avanzare sulla propria sinistra: la Roma con Kolarov, che ha costretto Tomiyasu a una partita di estrema sofferenza, mentre il Bologna he messo più volte in difficoltà Florenzi, che si è fatto saltare con troppa facilità, con Sansone ispirato.

FASE DIFENSIVA - Fin dai primi minuti, si è vista la volontà della Roma di difendere in avanti, pressando l'avversario e cercando subito di recuperare il pallone anche solo per non dare il tempo al Bologna di lanciare per un compagno libero. La linea difensiva ha così rischiato di meno rispetto alle prime gare, si è mossa con i tempi giusti e non si è trovata costantemente sotto pressione.

COMPATTEZZA - La prima volta in cui la Roma si allunga è in occasione dell'azione che porta al rigore per il Bologna. I giallorossi subiscono poi il contraccolpo psicologico, perdendo compattezza e ballando in difesa per alcuni minuti, tanto da far pensare al Bologna di poter fare il colpaccio.

CONCRETEZZA - La partita è stata decisa da una giocata singola (la punizione di Kolarov) e un'azione ben sviluppata grazie a tre giocatori chiave per la Roma: Veretout è fondamentale in questa squadra per i tempi giusti con cui pressare e la semplicità ed efficacia con cui fa girare il pallone. Il cross per Dzeko è stato di Lorenzo Pellegrini (servito proprio da Veretout), a suo agio nello svariare per tutto il fronte offensivo, ritrovandosi anche largo a destra. Rispetto alle occasioni avute, la Roma è stata concreta ma deve esserlo molto di più rispetto alla mole di gioco creata, che potrebbe portare al tiro i giallorossi molto più spesso.