L'identikit - Talento, estro e personalità. Ecco perché Zirkzee servirebbe alla Roma
Il calciomercato invernale si avvicina e la Roma ha necessità di operare nel reparto offensivo. Tra gli obiettivi dei giallorossi, figura anche Joshua Zirkzee (24) del Manchester United, ex centravanti del Bologna.
CARRIERA – Adora Ronaldinho, ammirava Van Basten ed esultava come Ibrahimovic (invece la sua esultanza a mitraglia è tratta da una scena di Django Unchained di Quentin Tarantino. Ha molte sfaccettature Joshua Zirkzee e anche altri interessi oltre al calcio: “Mi piace giocare a golf perché sa di calmante. E il basket”. Dà i primi calci al pallone nell’Hekelingen all’età di 5 anni per poi militare nello Spartaan '20 e nell’ADO Den Haag. Sale di livello all’età di 15 anni quando entra a far parte del Feyenoord. Un anno dopo, il grande salto al Bayern Monaco con cui fa il suo esordio tra i professionisti nel 2019. In Germania inizia bene e va in gol ma, nella stagione successiva, Lewandowski e Choupo-Moting gli tolgono spazio e così, nel mercato invernale del 2021, va per la prima volta in Italia, in prestito al Parma, ma un infortunio a marzo chiude anzitempo la sua stagione. L’anno successivo va in prestito in Belgio, all'Anderlecht, dove segna 18 gol tra campionato e coppe. Nella stagione successiva, arriva il Bologna dove Zirkzee, dopo un anno di ambientamento, esplode finendo per essere acquistato dal Manchester United per oltre 40 milioni di euro. In Inghilterra non sta trovando molto spazio, motivo per cui, anche per non perdere i Mondiali con la sua Olanda, a gennaio potrebbe cambiare aria.
LE CARATTERISTICHE DI ZIRKZEE – Chiariamolo subito. Non è un bomber, uno di quelli che, con mezza occasione, fanno due gol. È alto ma non è dominante nei duelli aerei. Non è un Edin Dzeko, tanto per capirci. Zirkzee ha un’ottima tecnica, ha visione di gioco, trova soluzioni originali ed efficaci per far scorrere la palla, traiettorie di passaggio brillanti. Ha personalità, gioca molto bene sotto pressione, nello stretto. Predilige venire incontro, ricevere palla sulla trequarti, leggermente decentrato, per poi cercare le connessioni con i compagni. Ha bisogno di giocatori che gravitino vicino a lui per dialogare con gli uno-due e scambiare nello stretto. È bravo ad attaccare la profondità, anche grazie alla sua velocità nel lungo. Gasperini potrebbe esaltare ulteriormente le sue qualità e Zirkzee fungerebbe da regista offensivo. Avrebbe occasione di segnare di più ma farebbe anche segnare di più altri, soprattutto avendo accanto seconde punte/ali/trequartisti avvezzi al gol.
Si dà da fare anche in fase difensiva, rincorrendo gli avversari e avendo la giusta determinazione nei contrasti.
PERCHÉ ZIRKZEE PUÒ SERVIRE ALLA ROMA – I giallorossi devono rinforzare il reparto offensivo. Per ragioni diverse, né Dovbyk, né Ferguson stanno rendendo e, per inseguire traguardi importanti, la Roma ha assolutamente bisogno di almeno un rinforzo in avanti. Zirkzee è molto motivato, vuole rilanciare la sua carriera e strappare una convocazione al Mondiale, e potrebbe anche far giocare meglio i suoi compagni. Una scommessa da fare.






