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Dall’autogol di Aldair a uno dei pochi successi di Prandelli: i precedenti non ufficiali tra Celtic e RomaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone
Oggi alle 07:00Primo piano
di Marco Campanella
per Vocegiallorossa.it
fonte Redazione Vocegiallorossa - Marco Campanella

Dall’autogol di Aldair a uno dei pochi successi di Prandelli: i precedenti non ufficiali tra Celtic e Roma

La sfida del Celtic Park di giovedì sera sarà storica sotto molti punti di vista: per la prima volta, Celtic e Roma si affronteranno in una gara ufficiale. Due club con una grande tradizione calcistica, due tifoserie tra le più calde d’Europa e un palcoscenico come quello dell’Europa League che promette emozioni. Eppure, le due squadre si conoscono già. Nella storia recente, infatti, ci sono stati due confronti “non ufficiali”: entrambi amichevoli, entrambi ricchi di aneddoti e di nomi diventati poi simboli delle rispettive squadre.

06/08/1997, CELTIC-ROMA 1-0 - Il primo faccia a faccia risale al 6 agosto 1997. La Roma di Zdenek Zeman, appena arrivato sulla panchina giallorossa dopo l’esperienza alla Lazio, volò a Glasgow per mettere minuti nelle gambe contro la formazione di Wim Jansen. Nel prestigioso Celtic Park, davanti a una cornice di pubblico da 44.000 spettatori, i giallorossi si presentarono con una formazione di tutto rispetto: tra gli undici titolari figurava anche un certo Cafu, sbarcato a Roma da pochissimi giorni. In panchina sedeva un ragazzo di nemmeno 21 anni: Francesco Totti, che da lì a poco tempo sarebbe diventato una leggenda. Il futuro capitano entrò all’intervallo al posto di Delvecchio, ma non bastò a cambiare l’inerzia della gara: la Roma perse 1-0, a causa di uno sfortunato autogol di Aldair al minuto 31. 

31/07/2004, ROMA-CELTIC 1-0 - Sette anni più tardi, le due squadre si rincontrarono. Il 31 luglio 2004, allo SkyDome di Toronto, andò in scena il secondo atto tra i giallorossi e i Bhoys, valido per il Champions World Soccer Series II, torneo estivo che riuniva alcune tra le squadre più forti d’Europa. La Roma di Cesare Prandelli – che solo poche settimane più tardi avrebbe lasciato la guida tecnica – affrontò il Celtic di Martin O’Neill (allenatore che in questa stagione è tornato proprio sulla panchina del club di Glasgow come traghettatore tra l’esonero di Brendan Rodgers e l’ufficialità di Wilfried Nancy). Questa volta a spuntarla furono i giallorossi: 1-0 firmato da Francesco Totti al 24’. L’azione del gol nasce da un lancio di Dacourt per D’Agostino: Vargas sbaglia l’anticipo, il centrocampista serve un cross preciso e il numero 10, di testa e in controtempo, trafigge Marshall. In quella Roma si fece notare anche un giovane Philippe Mexes, appena arrivato in giallorosso, al centro di una controversia legale con l’Auxerre che portò poi al blocco del mercato per il club di Trigoria imposto dal Tribunale Arbitrale dello Sport. Episodio simbolico di una stagione che per i capitolini non sarebbe stata semplice, tra i cinque cambi in panchina e un ottavo posto in classifica a soli tre punti dalla retrocessione.

Le probabili formazioni di Celtic-Roma, giovedì 12 dicembre ore 21:00 (6ª giornata della League Phase di Europa League)
ROMA (3-4-2-1):
Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala.
A disp.: Gollini, Ziolkowski, Ghilardi, Rensch, Angelino, El Aynaoui, Pisilli, Tsimikas, Bailey, El Shaarawy, Ferguson.
All. Gian Piero Gasperini
In dubbio: Dovbyk (lesione del tendine del retto femorale sinistro).
Ballottaggi: Wesley/Tsimikas, Cristante/El Aynaoui, Pellegrini/Bailey, Dybala/Ferguson.
Diffidati: -
Squalificati: -
Indisponibili: Vasquez (escluso dalla lista UEFA), Baldanzi (escluso dalla lista UEFA),