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tmw / roma / Cosa dicono gli xG
Torino-Roma 3-1 - Cosa dicono gli xG - In difesa è un'altra Reggio Emilia. Il costo delle scelte sbagliate in avanti e il confronto tra Dzeko e Mayoral
lunedì 19 aprile 2021, 20:33Cosa dicono gli xG
di Gabriele Chiocchio
per Vocegiallorossa.it
fonte Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio

Torino-Roma 3-1 - Cosa dicono gli xG - In difesa è un'altra Reggio Emilia. Il costo delle scelte sbagliate in avanti e il confronto tra Dzeko e Mayoral

Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Torino-Roma, con i dati di understat.com.

DI NUOVO REGGIO EMILIA - I 3,37 xG concessi al Torino sono un numero praticamente identico a quello di Sassuolo-Roma, che è stata la peggiore prova difensiva stagionale. Coincidenze o no, è difficile non assimilare - per scarsa concentrazione e presenza nella partita - quella prestazione con quella dell’Olimpico Grande Torino. Altri numeri: i granata hanno tirato 27 volte, che è il record negativo stagionale, creando 5 grandi occasioni (a Reggio Emilia furono 6 quelle concesse dalla Roma). Sanabria ne ha realizzata una da 0,61 - e fallita una da 0,47 -, Zaza e Rincon hanno realizzato due chance simili per statistica, 0,43 e 0,41: numeri che sembrano addirittura poco lunsinghieri, visto che entrambi hanno messo dentro palloni senza avversari a contenderglieli.

QUANTO COSTANO LE SCELTE - Quello che può essere più interessante è il dato offensivo della Roma. 1,51 gli xG generati: 0,38 di questi sono il piattone vincente di Borja Mayoral e 0,47 il colpo di testa di Džeko nel secondo tempo. Restano 0,66 xG, che non danno assolutamente l’idea delle possibilità che i giallorossi hanno avuto nel secondo tempo. O meglio, possono dare l’idea di quanto i giallorossi avrebbero potuto fare in sede di conclusione e prima ancora di scelta di passaggio: prendendo in esame solo il primo tempo, tre dei quattro tiri effettuati hanno avuto un coefficiente di 0,13, il quarto è un colpo di testa da 0,01 di Ibanez. Numeri bassissimi se si pensa al tipo di contropiede sprecati dalla Roma, addirittura in due contro uno o quattro contro due.

IL CONFRONTO - Con il gol segnato, Borja Mayoral ha superato il suo titolare Edin Džeko in quanto a reti siglate in questo campionato, 8 contro 7. Il tutto, con numeri decisamente più bassi a livello di expected goals: lo spagnolo ha avuto tiri per 7,07 xG - e quindi è in credito di praticamente un gol -, per una media per 90 minuti di 0,52, mentre il bosniaco ne ha avuti a disposizione 11,71 - quasi 5 gol di debito - che sono 0,73 ogni 90 minuti. Una serie di dati che rimarcano la netta differenza di rendimento tra i due in campionato, a sorpresa ampiamente a favore dello spagnolo.