Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / roma / Interviste
Peccenini: "In attesa di nuovi acquisti dietro, reintegrerei Santon. Sicuramente è meglio di Reynolds"
domenica 5 settembre 2021, 18:14Interviste
di Marco Rossi Mercanti
per Vocegiallorossa.it

Peccenini: "In attesa di nuovi acquisti dietro, reintegrerei Santon. Sicuramente è meglio di Reynolds"

L'ex terzino della Roma Franco Peccenini ha parlato in diretta a "Bar Forza Lupi", trasmissione in onda sulle frequenze di Centro Suono Sport. Queste le sue parole:

L’inizio della Roma è stato positivo?
“Indubbiamente sì, è una conferma del valore di questa squadra e di quello che Mourinho può dare a questa squadra che sta iniziando ad assimilare i metodi dell’allenatore. Non ci sarà gran spettacolo, ma ci sono i risultati. Aspettiamo delle partite più impegnative per capire dove la Roma potrebbe arrivare, può fare qualcosa di importante”.

Si vede la mano di Mourinho?
“La squadra sta assimilando il credo di Mourinho, è stata accantonata la spettacolarità per dar spazio alla concretezza. La Roma ha una concentrazione massima, poi quest’anno la Roma ha un portiere differente come Rui Patricio che ha fatto buone cose perché si è distinto più di una volta, è un acquisto azzeccatissimo. C’è stato l’inserimento di Abraham che ha grandi qualità, è partito alla grande nonostante un tardivo inserimento ma sembra giochi qui da tantissimo tempo, non ha avuto la minima difficoltà nell’inserirsi”.

Cosa manca alla Roma?
“Ricordiamoci che manca un calciatore come Smalling, che ha grandissima esperienza e può dare sicurezza al reparto che qualche volta è mancata in queste partite. Rui Patricio è stato decisivo, il reparto arretrato ha bisogno del miglior Smalling e di Spinazzola, ha bisogno del recupero totale di Zaniolo. La qualità c’è, ma questi tre giocatori devono recuperare al massimo. Non sarebbe male anche un vice Karsdorp e un centrocampista d’ordine, così si può sperare in una stagione con grandissime soddisfazione. Dopo una serie di risultati positivi c’era il rischio di esaltarsi, in questo noi romanisti siamo bravi, penso che con Mourinho questo rischio sarà evitato, per lui l’ultima partita è sempre da giocare e punta a un futuro migliore”.

Reintegreresti Santon?
“In attesa di qualcosa di migliore lo farei, Reynolds non mi sembra all’altezza degli altri titolari, lo abbiamo visto in grande difficoltà nel precampionato, tra i due prenderei Santon che può dare qualcosa in più al reparto difensivo. È un ragazzo molto bravo, ha avuto una serie di infortuni e Mourinho lo conosce benissimo, poi è chiaro che debba recuperare qualcosa, non abbiamo visto il Santon che ci aspettavamo ma non mi sembra peggiore di Reynolds”.

Reynolds non è pronto per la Serie A?
“No, non tutti gli acquisti possono risultare determinanti. Reynolds è uno di questi, abbiamo visto tanti acquisti fallimentari e Reynolds per il momento non mi sembra un giocatore da Roma”.

Spinazzola può recuperare entro fine anno?
“Non tutti gli infortuni hanno lo stesso decorso, c’è chi recupera prima, dopo, chi non recupera per niente. Mi auguro che Spinazzola possa recuperare al massimo, è un giocatore importantissimo per l’economia della squadra, non abbiamo un giocatore che assomigli al terzino italiano e questo con tutto il bene che si può pensare per Vina. È un rincalzo che va bene però il titolare è Spinazzola”.

Cos’è successo tra la Roma e Florenzi?
“Prima si diceva che fosse accaduto qualcosa con Fonseca, ora si dice con Mourinho. Evidentemente, Florenzi non ha le caratteristiche che lo mettono all’attenzione degli allenatori, in quel ruolo lì non dà il massimo, ha delle caratteristiche diverse rispetto ai difensori. Tanto per fare un paragone con Di Lorenzo, questi è duttile sulla fase di copertura, ha le caratteristiche del difensore. Florenzi sa più attaccare e meno difendere, per il credo di Mourinho non va bene”.