"Tutto il mondo sa, che giallorossa ora è la sua maglia". Tanti auguri Re Leone. GRAFICA!

Il 17 giugno 2001 è il giorno in cui la Roma si è laureata per l’ultima volta campione d’Italia. Una cavalcata meritata e condotta dall’inizio alla fine, non solo grazie a Totti e Montella, ma anche a un altro calciatore acquistato nell’estate del 2000 per raggiungere l’agognato obiettivo.

Il soggetto in questione è Gabriel Omar Batistuta, per il quale il presidente Franco Sensi investì 70 miliardi di lire, una cifra spropositata per un over 30 benché ancora tra gli attaccanti più forti in circolazione. Veder festeggiare i cugini della Lazio è stata un’onta troppo grande in casa Roma, riuscita nell’impresa di succedere ai biancocelesti nell’albo d’oro della Serie A vincendo lo scudetto (o meglio lo scucetto).

Nella stagione 2000/2001 il Re Leone contribuì alla causa con 20 reti, l’ultima delle quali contro il Parma il 17 giugno. L’argentino rimase nella Capitale per due anni e mezzo, prima di lasciare Roma nel gennaio 2003 in polemica con il presidente Sensi diretto all’Inter.

I tifosi capitolini si sono goduti Batistuta 87 volte in tutte le competizioni, esultando 33 volte per un suo gol. Nonostante il tempo relativamente trascorso nella Capitale, l’argentino è rimasto inevitabilmente nel cuore della gente perché…

"Tutto il mondo sa che giallorossa ora è la sua maglia, quando segnerà sotto la curva ce fa la mitraglia. Tutti sanno che si chiama Gabriel Omar Batistuta, ma noi sappiamo che è un grande campione e lo chiamiamo Il Re Leone!"

Il Re Leone compie oggi 54 anni. Tanti auguri Gabriel!