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Un pari che non accontenta nessuno. Inter-Sassuolo finisce 0-0TUTTO mercato WEB
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
sabato 19 gennaio 2019, 22:25Serie A
di Simone Bernabei

Un pari che non accontenta nessuno. Inter-Sassuolo finisce 0-0

Inter-Sassuolo 0-0
Una gara intensa, combattuta, a tratti divertente, che al termine dei 90 minuti vede Inter e Sassuolo spartirsi la posta in palio grazie allo 0-0 finale. Un pareggio che probabilmente non accontenta nessuna delle due squadre ma che sembra giusto per quanto visto sul campo di un San Siro semivuoto ma comunque esaltato dalle voci degli 11mila bambini presenti per l’occasione.

SASSUOLO SENZA PAURA - La squadra di De Zerbi parte fortissimo e nei primi 25 minuti crea almeno cinque palle gol che spaventano, eccome, un’Inter bloccata e con poche idee. Squadra corta, pressing, fraseggi nello stretto e tanta qualità palla al piede sono le peculiarità che il Sassuolo mette in mostra in un San Siro rumoroso nonostante la gara a ‘porte chiuse’ grazie all’entusiasmo degli oltre 11mila bambini presenti. Al 5’ ci prova Berardi da fuori, al 14’ l’ex Milan Locatelli con una bella percussione centrale palla al piede. Ma in entrambi i casi la palla finisce fuori. Dopo un sussulto nerazzurro con Vecino, i neroverdi riprendono in mano il pallino del gioco e creano due conclusioni da fuori, di Berardi e Boateng, che impensieriscono Handanovic.

L’INTER SI SCALDA - L’azione più bella del primo tempo arriva al 24esimo, con Duncan-Djuricic-Boateng e Berardi che imbastiscono una divertente trama di gioco che libera al tiro il capitano neroverde. Ma la mira è ancora una volta imprecisa. E l’Inter, da quel momento in poi, tiene in mano il match e si rende pericolosissima, al minuto 31, con una grande conclusione in corsa di Politano su appoggio di Ivan Perisic. Ma Consigli nell’occasione è strepitoso e devia sopra la traversa.

CALANO I RITMI - Dopo 35 minuti giocati con ritmi alti e tanto tanto pressing, la gara cala di intensità ed il Sassuolo fa fatica a ripartire. Perché l’Inter alza il baricentro e soprattutto perché Politano, incalzato da Spalletti, sale in cattedra e semina il panico nella retroguardia di De Zerbi. Ma un po’ per scarsa precisione, un po’ l’assenza ingiustificata di Icardi, il risultato non cambia e si rientra negli spogliatoi sullo 0-0.


STESSA STORIA, STESSO POLITANO - La ripresa inizia sulla stessa lunghezza d’onda di come era finito il primo tempo. Con l’Inter che prova a fare gioco, il Sassuolo bravo a tenere corta la squadra e Politano che fa il diavolo a quattro sulla destra. Le prime cose interessanti del secondo tempo le fanno Joao Mario, bravo ad insinuarsi nella retroguardia neroverde e mettere in mezzo un pallone che meritava maggiore considerazione e appunto Politano che con le sue serpentine conquista due buoni calci di punizione e fa ammonire Rogerio. Ma l’occasione più clamorosa probabilmente dell’intera gara capita sulla testa di Boateng che da pochi passi colpisce a botta sicura su cross di Locatelli ma trova sulla sua strada uno straordinario Samir Handanovic.

CONFUSIONE E SOSTITUZIONI - Dopo l’occasione di KPB, la partita vede una fase discendente in termini di occasioni e divertimento. Spalletti manda nella mischia Nainggolan, De Zerbi Boga, Bourabia e Magnanelli (per colpa degli infotuni a Duncan e Sensi, fra i migliori nelle fila neroverdi). Le squadre, nonostante i cambi, si allungano e concedono spazi, ma il gioco ne risente in negativo, gli errori aumentano e le occasioni da gol latitano. Almeno fino all’80esimo abbondante.

FREDDO E DUELLI - L’Inter, nei 10 minuti finali, prova a costruire trame di gioco accettabili anche e soprattutto grazie ad un modulo ultraoffensivo che vede Perisic fare la mezzaladietro Nainggolan, Icardi e Lautaro Martinez. Ma la precisione, così come le idee, continuano a scarseggiare e anzi, a causa della stanchezza e di qualche errore di troppo a centrocampo la squadra di Spalletti si espone alle ripartenze neroverdi e rischia di affondare con la conclusione di Boga a pochissimi secondi dal termine. Ma Handanovic, ancora una volta strepitoso, si supera e congela il risultato sullo 0-0.