TUTTO mercato WEB
esclusiva
Crosetti: "Kean titolare segnale di momento solenne"
"È un passaggio generazionale". Maurizio Crosetti, firma di Repubblica commenta le parole di Roberto Mancini su Moise Kean, deputato titolare per la sfida contro la Finlandia. “Si può dire e si deve dire, è un momento solenne. Kean è il primo 2000 che ha fatto molte cose, debutto in A, segnato, esordito in Champions, in azzurro. È il primo di una lunga serie, il primo di una generazione, ha dimostrato nella Juventus di che stoffa è fatto. Questa è una nazionale con un’età abbastanza bassa, basti pensare a Biraghi e Piccini, non sono nuovi ma hanno pochissime presenze. Bisogna ripartire dopo il Mondiale nemmeno giocato”.
Immobile sarà titolare, dopo le esclusioni precedenti.
“Il numero nove questa Nazionale non ce l’ha proprio, potrebbe essere Kean ma svaria di più, non è il centravanti classico. Immobile potrebbe accreditarsi questo numero anche per il futuro, sicuramente rispetto alla Lazio non segna molto. Ora si comincia però, questo è il minuto numero uno di un’epoca, incominciano due cose insieme”.
Mancini dice di aver già debuttato da tecnico.
“Sta lavorando da dieci mesi, è giusto che lo dica, ma è chiaro che le partite di qualificazioni europee e mondiali, oppure le manifestazioni, sono qualcosa di imparagonabile. Ricomincia una storia azzurra”.
La Finlandia gioca come la Svezia.
“Sono molto ben organizzati, fisici, scolastici, aggettivo giusto. Abbiamo molte cose in più, dobbiamo metterle in pratica subito. La scuola del modulo tranquillo, collaudato, ma anche statico dev’essere messa in discussione dalla nostra tecnica. Il centrocampo è chiave, Jorginho e Verratti hanno esperienza, da loro prende il via l’azione. E poi c’è sempre il difensore che si propone”.
Immobile sarà titolare, dopo le esclusioni precedenti.
“Il numero nove questa Nazionale non ce l’ha proprio, potrebbe essere Kean ma svaria di più, non è il centravanti classico. Immobile potrebbe accreditarsi questo numero anche per il futuro, sicuramente rispetto alla Lazio non segna molto. Ora si comincia però, questo è il minuto numero uno di un’epoca, incominciano due cose insieme”.
Mancini dice di aver già debuttato da tecnico.
“Sta lavorando da dieci mesi, è giusto che lo dica, ma è chiaro che le partite di qualificazioni europee e mondiali, oppure le manifestazioni, sono qualcosa di imparagonabile. Ricomincia una storia azzurra”.
La Finlandia gioca come la Svezia.
“Sono molto ben organizzati, fisici, scolastici, aggettivo giusto. Abbiamo molte cose in più, dobbiamo metterle in pratica subito. La scuola del modulo tranquillo, collaudato, ma anche statico dev’essere messa in discussione dalla nostra tecnica. Il centrocampo è chiave, Jorginho e Verratti hanno esperienza, da loro prende il via l’azione. E poi c’è sempre il difensore che si propone”.
Altre notizie
Ultime dai canali
torinoIrritazione al Corriere per l'articolo sulle nozze della figlia di Cairo
sampdoriaWe Are Sampdoria Women, riconoscimento a mister Mango: "Infinita stima e fiducia"
frosinoneFrosinone-Salernitana: tagliandi ospiti in vendita ma...
napoliAllegri via dalla Juve? Ma lui non vuole rinunciare a un euro: costerà 20mln l'esonero
fiorentinaSPECIALE A RFV: "La partita di andata era il preludio. Smettiamo con la narrativa delle due finali: il re ormai è nudo. Mercato? Tutte scommesse per far numero, non qualità"
atalantaLa Juventus è uscita allo scoperto per Di Gregorio: ieri summit a Milano Giuntoli-Galliani
salernitanaOchoa e l'addio di uno dei portieri più forti della storia della Salernitana
regginaDiretta Studio su Radio Gamma No Stop: le ultime sulla Reggina con TuttoReggina.com, intervista a Virglio Minniti
Primo piano