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I club europei divisi dalla SuperChampions. Ma nessuno sa bene cosa siaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 7 maggio 2019, 12:08Serie A
di Ivan Cardia

I club europei divisi dalla SuperChampions. Ma nessuno sa bene cosa sia

Tutti contro Agnelli, tutti contro l'Eca. È in corso di svolgimento a Madrid l'assemblea delle European Leagues, l'organizzazione delle Leghe nazionali europee. Ne emerge, già dalla giornata di ieri, una profonda frattura tra i grandi club e i piccoli club. I secondi non vogliono la Superlega, o Super Champions che sia, sponsorizzata dai primi. Un quadro rinfocolato dalle parole di Cairo e De Laurentiis, entrambi fortemente critici nei confronti dei progetti dell'Eca e del suo presidente. Che però, a suo tempo, ha già escluso in maniera netta di pensare a una Superlega.

È un quadro, in sostanza, che definire nebuloso sarebbe riduttivo. La rottura tra piccoli e grandi club, in buona parte, ricorda quella tra la ECA e la FIFA di Gianni Infantino, relativa al progetto di un nuovo Mondiale per club. A margine dell'ultimo incontro con Ceferin, proprio Agnelli criticò i progetti del massimo organismo mondiale: "Non sappiamo neanche di cosa si stia parlando, a oggi ci è impossibile dire che parteciperemo"".


Il punto, in fin dei conti, è che nessuno sa davvero di cosa si stia parlando. Agnelli può dirlo del nuovo mondiale per club pensato da Infantino. Cairo, De Laurentiis e compagnia dell'eventuale Superlega (smentita dal numero uno della Juve) o della Super Champions (a cui invece Agnelli ha ammesso di lavorare). L'unica certezza è quella relativa all'Europa League 2, nome ancora provvisorio, che entrerà a regime dal 2021 come terza competizione UEFA. Per il resto, ai massimi livelli del calcio internazionale quello che manca sembra soprattutto il dialogo.