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Sconfitta a testa alta. Parma, ora è il momento di programmare
Risultato finale: Roma-Parma 2-1
Il 2018 è stato l'anno del ritorno in Serie A e di una prima parte di stagione da ricordare, il 2019 del Parma è da salvare solo per la aritmetica permanenza in A conquistata sette giorni fa. Anche stasera la squadra di D'Aversa non è riuscita a portare punti a casa, come spesso - purtroppo - accaduto negli ultimi sei mesi anche se all'Olimpico i ducali hanno giocato ad armi pari. Forse perché senza assilli e senza problemi di classifica, col pari acciuffato all'86' da Gervinho e perso di nuovo al minuto 89.
Il ruolino di marcia del 2019 non è da matita blu, ma certamente da matita rossa. Dalla ripresa di gennaio, la squadra emiliana ha conquistato appena tre vittorie e sette pareggi, il sogno europeo di fine 2018 è rimasto tale lasciando spazio piano piano alla paura di retrocedere. Messa definitivamente da parte grazie ai tre punti contro la Fiorentina.
Avanti con D'Aversa? È questo il dilemma da risolvere nei prossimi giorni, perché il tecnico della cavalcata dalla C alla A nella conferenza di ieri ha parlato di ambizioni. Aspetto normale nella vita di un uomo e soprattutto di uno sportivo, resta da capire se anche il Parma è dello stesso avviso e se i piani futuri saranno condivisi. In caso contrario sarà meglio salutarsi, ognuno per la sua strada e amici come (o più) di prima.
Il 2018 è stato l'anno del ritorno in Serie A e di una prima parte di stagione da ricordare, il 2019 del Parma è da salvare solo per la aritmetica permanenza in A conquistata sette giorni fa. Anche stasera la squadra di D'Aversa non è riuscita a portare punti a casa, come spesso - purtroppo - accaduto negli ultimi sei mesi anche se all'Olimpico i ducali hanno giocato ad armi pari. Forse perché senza assilli e senza problemi di classifica, col pari acciuffato all'86' da Gervinho e perso di nuovo al minuto 89.
Il ruolino di marcia del 2019 non è da matita blu, ma certamente da matita rossa. Dalla ripresa di gennaio, la squadra emiliana ha conquistato appena tre vittorie e sette pareggi, il sogno europeo di fine 2018 è rimasto tale lasciando spazio piano piano alla paura di retrocedere. Messa definitivamente da parte grazie ai tre punti contro la Fiorentina.
Avanti con D'Aversa? È questo il dilemma da risolvere nei prossimi giorni, perché il tecnico della cavalcata dalla C alla A nella conferenza di ieri ha parlato di ambizioni. Aspetto normale nella vita di un uomo e soprattutto di uno sportivo, resta da capire se anche il Parma è dello stesso avviso e se i piani futuri saranno condivisi. In caso contrario sarà meglio salutarsi, ognuno per la sua strada e amici come (o più) di prima.
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