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Buffon para tre rigori, Demiral segna quello decisivo. La Juve batte l'Inter
La Juventus vince contro l'Inter, in una sfida equilibrata: primo tempo di marca nerazzurra, nel secondo meglio i bianconeri. Autogol di De Ligt, punizione di Cristiano Ronaldo, Buffon è decisivo ai rigori e Demiral mette il sigillo
LE FORMAZIONI - Dopo un anno - e due mesi - Gonzalo Higuain torna titolare nella Juventus, l'ultima era la sfida contro la Roma (0-0) del maggio del 2018. Fuori Mandzukic, Can e Rugani, assenti Douglas Costa, Dybala e Chiellini. Nell'Inter c'è la novità Perisic in avanti, con il baby Esposito (classe 2002), mentre Godin e Barella partono dalla panchina.
CALIMERO DE LIGT - La partenza bianconera è spedita, con un tiro di Cristiano Ronaldo dalla distanza e parato facilmente da Handanovic, poi l'Inter incomincia a prendere le misure con i tentativi di Esposito, largo, e quello di Sensi, su punizione, che sporca i guantoni di Szczesny, costretto all'angolo. Dalla bandierina Sensi recapita il pallone sulla testa di Gagliardini, che prolunga sul secondo palo: De Ligt, goffamente, anticipa l'attaccante avversario ma spedisce nella propria porta: 0-1 al decimo. Poi Sensi cerca la fortuna dalla distanza, mandando alto.
INTER ATTENTA - I nerazzurri, senza molti titolari, riescono a tenere bene il campo, senza subire più di tanto. C'è il fallo sistematico su Ronaldo quando accelera, Higuain viene servito poco pur battendosi discretamente tra i difensori nerazzurri. Lo squillo del portoghese arriva su un cross dalla destra di Cancelo, ma la deviazione è sballata. Meneghini molto migliori nei primi 45', con Candreva e Brozovic - in particolare il croato - vicino al raddoppio, mentre solo Bernardeschi mette i brividi ad Handanovic dopo una bella combinazione con Higuain.
CAMBIA LA JUVENTUS - Nella seconda frazione Sarri toglie Higuain e De Ligt, ma la Juve cresce con l'andare del tempo. Cristiano Ronaldo chiama all'intervento Padelli, così come Rabiot - ectoplasmatico nei primi 45' - spara verso la porta da posizione centrale. Sono le prove generali del gol che arriva dopo una giocata del portoghese, fermato da D'Ambrosio al limite dell'area con un fallo. Sulla punizione seguente Skriniar devia in maniera determinante per l'1-1 firmato proprio da Cristiano Ronaldo.
UN TEMPO PER UNO - Il pareggio è il risultato più giusto, al di là dell'occasione che capita sui piedi di Esposito: il giovane, invece di lasciar sfilare la palla oppure passarla a un calciatore meglio piazzato, decide di girarsi e calciare - centralmente - verso Buffon, vanificando il possibile 2-1. Si va quindi ai rigori: Buffon ipnotizza Ranocchia, Borja Valero e Longo, Rabiot spedisce in curva, Bernardeschi sulla traversa. Alla fine decide il piazzato di Demiral, al primo tentativo a oltranza.
JUVENTUS-INTER 1-1 (4-3)
Marcatori: 10' aut. De Ligt, 68' Cristiano Ronaldo.
Rigori: Ranocchia parato, Cancelo gol, Puscas gol, Ronaldo gol, Longo parato, Can gol, Joao Mario gol, Rabiot alto, Barella gol, Bernardeschi traversa, Borja Valero parato, Demiral gol
Juventus (4-3-3)
Szczesny (dal 46' Buffon); Cancelo, Bonucci, De Ligt (dal 46' Demiral), De Sciglio; Pjanic (dal 65' Can), Matuidi, Rabiot; Bernardeschi, Higuain (dal 46' Mandzukic), Ronaldo.
Inter (3-5-2)
Handanovic (dal 46' Padelli); D'Ambrosio, De Vrij (dal 79' Ranocchia), Skriniar (dal 79' Bastoni); Candreva (dall'88' Agoume)
, Gagliardini (dal 79' Joao Mario), Brozovic (dal 79' Borja Valero), Sensi (dal 79' Barella), Dalbert; Perisic, Esposito (dal 79' Longo).
LE FORMAZIONI - Dopo un anno - e due mesi - Gonzalo Higuain torna titolare nella Juventus, l'ultima era la sfida contro la Roma (0-0) del maggio del 2018. Fuori Mandzukic, Can e Rugani, assenti Douglas Costa, Dybala e Chiellini. Nell'Inter c'è la novità Perisic in avanti, con il baby Esposito (classe 2002), mentre Godin e Barella partono dalla panchina.
CALIMERO DE LIGT - La partenza bianconera è spedita, con un tiro di Cristiano Ronaldo dalla distanza e parato facilmente da Handanovic, poi l'Inter incomincia a prendere le misure con i tentativi di Esposito, largo, e quello di Sensi, su punizione, che sporca i guantoni di Szczesny, costretto all'angolo. Dalla bandierina Sensi recapita il pallone sulla testa di Gagliardini, che prolunga sul secondo palo: De Ligt, goffamente, anticipa l'attaccante avversario ma spedisce nella propria porta: 0-1 al decimo. Poi Sensi cerca la fortuna dalla distanza, mandando alto.
INTER ATTENTA - I nerazzurri, senza molti titolari, riescono a tenere bene il campo, senza subire più di tanto. C'è il fallo sistematico su Ronaldo quando accelera, Higuain viene servito poco pur battendosi discretamente tra i difensori nerazzurri. Lo squillo del portoghese arriva su un cross dalla destra di Cancelo, ma la deviazione è sballata. Meneghini molto migliori nei primi 45', con Candreva e Brozovic - in particolare il croato - vicino al raddoppio, mentre solo Bernardeschi mette i brividi ad Handanovic dopo una bella combinazione con Higuain.
CAMBIA LA JUVENTUS - Nella seconda frazione Sarri toglie Higuain e De Ligt, ma la Juve cresce con l'andare del tempo. Cristiano Ronaldo chiama all'intervento Padelli, così come Rabiot - ectoplasmatico nei primi 45' - spara verso la porta da posizione centrale. Sono le prove generali del gol che arriva dopo una giocata del portoghese, fermato da D'Ambrosio al limite dell'area con un fallo. Sulla punizione seguente Skriniar devia in maniera determinante per l'1-1 firmato proprio da Cristiano Ronaldo.
UN TEMPO PER UNO - Il pareggio è il risultato più giusto, al di là dell'occasione che capita sui piedi di Esposito: il giovane, invece di lasciar sfilare la palla oppure passarla a un calciatore meglio piazzato, decide di girarsi e calciare - centralmente - verso Buffon, vanificando il possibile 2-1. Si va quindi ai rigori: Buffon ipnotizza Ranocchia, Borja Valero e Longo, Rabiot spedisce in curva, Bernardeschi sulla traversa. Alla fine decide il piazzato di Demiral, al primo tentativo a oltranza.
JUVENTUS-INTER 1-1 (4-3)
Marcatori: 10' aut. De Ligt, 68' Cristiano Ronaldo.
Rigori: Ranocchia parato, Cancelo gol, Puscas gol, Ronaldo gol, Longo parato, Can gol, Joao Mario gol, Rabiot alto, Barella gol, Bernardeschi traversa, Borja Valero parato, Demiral gol
Juventus (4-3-3)
Szczesny (dal 46' Buffon); Cancelo, Bonucci, De Ligt (dal 46' Demiral), De Sciglio; Pjanic (dal 65' Can), Matuidi, Rabiot; Bernardeschi, Higuain (dal 46' Mandzukic), Ronaldo.
Inter (3-5-2)
Handanovic (dal 46' Padelli); D'Ambrosio, De Vrij (dal 79' Ranocchia), Skriniar (dal 79' Bastoni); Candreva (dall'88' Agoume)
, Gagliardini (dal 79' Joao Mario), Brozovic (dal 79' Borja Valero), Sensi (dal 79' Barella), Dalbert; Perisic, Esposito (dal 79' Longo).
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