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LIVE TMW - Ribery: "Non sono pronto per Fiorentina-Napoli ma se serve gioco"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2019
giovedì 22 agosto 2019, 18:24Serie A
di Pietro Lazzerini
fonte Dal nostro inviato al Franchi

LIVE TMW - Ribery: "Non sono pronto per Fiorentina-Napoli ma se serve gioco"

E' il giorno di Franck Ribery in casa Fiorentina e alle 17.30 è previsto l'inizio della conferenza stampa di presentazione del calciatore francese presso la sala stampa "Manuela Righini" allo stadio Artemio Franchi di Firenze. Segui con Tuttomercatoweb.com la diretta testuale dell'evento!

17.48 - Inizia la conferenza stampa:

Perché ha scelto la Fiorentina?
"Voglio ringraziare i miei agenti e la dirigenza. Abbiamo parlato tanto e abbiamo trovato un accordo che mi ha reso felice. Sono molto felice di essere qui. Ho visto nella dirigenza tanta motivazione e fiducia nei miei confronti. Anche mia moglie è stata determinante per questa scelta perché la famiglia è fondamentale per me".

E' uno stimolo giocare nel campionato di Ronaldo?
"Sono venuto qua per aiutare la mia squadra che è la Fiorentina. Non sono qui per fare concorrenza a Ronaldo".

Perché a questa età ha deciso a rimettersi in gioco?
"Il calcio è la mia vita. E' la ragione per cui sono voluto rimanere in Europa. Sono fortunato a trovare la Fiorentina e la fiducia. Spero di poter giocare fino a 40 anni come Totti".

Come sta dopo l'infortunio di gennaio?
"L'allenatore ha fatto scelte diverse ma io sono sempre stato importante per il gruppo e per la squadra e ho sempre aiutato rispondendo presente".

Cosa pensa di poter dare a Firenze e alla Fiorentina?
"Sono molto motivato e ho sempre fame di giocare. Ho firmato un contratto di due anni per essere decisivo in campo ed aiutare i giovani a crescere. Vorrei anche portare qualcosa di nuovo alla società che ha tante ambizioni e vorremmo arrivare nei top 5 o nei top 3 della classifica di quest'anno".

Cosa pensa della Serie A e cosa le piace di questo campionato?
"E' un grande torneo con grandi calciatori. L'Inter ha fatto un bel mercato come la Juventus. Qui la gente ama e vive per il calcio. E' una bellissima esperienza e io voglio divertirmi in campo. Ci sono squadre che ogni anno lottano per vincere la Champions".

L'affetto dei tifosi ha avvalorato la sua scelta di venire a Firenze?
"Ovviamente l'accoglienza è stata eccezionale ieri e mi ricorda Marsiglia perché la gente vive per il calcio. Stasera lo stadio sarà pieno e mi spinge a dare il massimo e lottare per la nostra maglia".

Ha avuto l'idea di tornare in Francia?
"Ci sono stati contatti in Francia, sono stato all'estero per molto tempo, però volevo scegliere un altro campionato. Mi piace la mentalità di Firenze e la città è bellissima. Toni è un fratello. Frey mi ha spiegato tutto e mi ha detto che mi divertirò moltissimo qua".


Cosa pensa di un grande talento come Chiesa?
"Quando ho parlato con Daniele e Joe, ho sentito che è un buon giocatore, forte e veloce oltre che capace nei dribbling. Mi piace giocare con i giovani e se posso aiutarli. Ho sempre avuto questa mentalità. Chiesa si può aiutare, posso parlare con lui in tutte le occasioni. Lui può diventare un grande calciatore nel futuro".

Che tipo di "biglietto della lotteria" pensa di essere per la Fiorentina?
"Beckenbauer ha avuto ragione, dopo tre mesi ha capito che aveva acquistato un biglietto vincente. Penso di essere il biglietto vincente della lotteria per la Fiorentina perché non mi hanno pagato niente (ride)".

Cosa può dirci del gol di Klose e l'errore di Ovrebo contro la Fiorentina nel 2010?
"Me la ricordo bene quella partita. I tifosi erano molto caldi. Abbiamo avuto la fortuna di passare il turno ma fu una partita molto combattuta".

Come si diventa Ribery? Cosa dirà ai giovani per diventare dei campioni come lei?
"Oggi i giovsani sono diversi della mia generazione. Penso al 2006 quando giocavo con Zidane, Vieira e Trezeguet che mi hanno insegnato tanto. Io voglio fare lo stesso con i giovani che devono sempre avere la fame di giocare. Oggi vediamo giovani che dopo 3 partite pensano di essere arrivati. Non è così, si devono allenare. Io sono arrivato a vincere tutto perché mi sono allenato ogni giorno".

E' pronto per giocare contro Ancelotti?
"Non sono pronto e sono contento perché mi sono allenato oggi con la squadra. Ho fatto tanti allenamenti da solo ma quando sei con la squadra, e fai la preparazione è un'altra cosa. Adesso sono contento, sono con la testa concentrato sulla partita e sulla squadra. Ho bisogno forse di una settimana o due per giocare. Se il mister mi dice che ha bisogno io vado, perché sono così. Ma non sono pronto anche se risponderei presente".

Cosa pensa del gruppo?
"Ho avuto buone impressioni. La squadra mi ha mandato dei video della squadra. Anche mia moglie quando ha visto la squadra e il gruppo mi ha detto che dovevamo venire qui. C'è una bell'atmosfera e sono contento. Voglio lavorare con la squadra e con tutte le persone del club. Quando sono arrivato, tutte le persone sono fantastiche con me".

L'incidente da bambino ha segnato la sua vita, chi è l'uomo Ribery?
"E' vero che ho avuto delle difficoltà quando ero piccolo. Sono cresciuto per strada ma sono una persona con dei valori ed è importante non dimenticare mai da dove si viene. Sono una persona semplice e sono rispettoso delle persone che mi circondano. E' vero che ho avuto questo grave incidente ma ha formato il mio carattere e ho un grande cuore. Se posso aiutare la gente lo faccio. Siamo gente semplice, io sono un uomo".

C'è qualche giocatore del passato che ha ammirato nel passato della Fiorentina?
"Ci sono tanti giocatori grandi ed è per questo la Fiorentina ha sempre avuto grandi ambizioni. E' un club e una città che vivono per il calcio e vuole sempre crescere perché ha un passato glorioso. Sia la Fiorentina che io siamo felici di poter giocare insieme perché io voglio riuscire a riportare in alto la Fiorentina che ha un posto nella storia del calcio italiano".

18.24 - Termina qui la conferenza stampa.