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Florenzi, il Genoa nel destino: rovesciate, abbracci e ora la fasciaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 25 agosto 2019, 07:00Serie A
di Dario Marchetti

Florenzi, il Genoa nel destino: rovesciate, abbracci e ora la fascia

Storie di rovesciate, coast to coast e abbracci. Tutto questo rappresenta Roma-Genoa per Alessandro Florenzi. Già, perché riparte la Serie A e l’esordio regala al 24 giallorosso subito la squadra rossoblu. Prima all’Olimpico da titolare unico della fascia da capitano dopo gli addii di Totti, prima, e De Rossi poi. E pensare che quella stessa fascia aveva provato a cederla a Dzeko non appena ufficializzato il rinnovo. Il “no” del bosniaco è secco, ma il gesto di Florenzi è da Capitano con la “C” maiuscola e anche lo spogliatoio lo riconosce come tale. Basti pensare alle parole di Zappacosta nel giorno della sua presentazione. “Con Alessandro sarà una sana concorrenza. Quando sono arrivato mi ha detto che ogni giocatore che migliora la Roma è ben accetto”. Poco importa se il ruolo sia lo stesso. Anche perché per Fonseca rappresenta un jolly e nel pre-campionato è stato provato anche alto a sinistra. Una posizione nella quale potrebbe giocare già oggi visto il forfait di Perotti, ma tutto passerà dalle condizioni di Zappacosta. Se l’ex Chelsea non fosse pronto dal primo minuto allora a sinistra ci sarebbe Kluivert e Florenzi giocherebbe terzino.
GENOA - Tanto al Grifone ha segnato in tutti i ruoli del campo. Il Genoa, dopo Lecce e Frosinone, è la squadra alla quale ha fatto male più volte con 3 reti. Ognuna di queste con un significato particolare. Il primo gol arriva il 12 gennaio 2014, al primo anno di Garcia. La Roma vince 4-0 e il 24 giallorosso segna in rovesciata con tanto di esultanza da mani nei capelli. Un anno dopo si ripete, sempre all’Olimpico. La rete è ancora di pregevole fattura. Coast to coast e botta sotto il sette davanti alla Curva Sud. Ultimo, ma solo in ordine cronologico, il gol segnato raccogliendo uno spiovente sul secondo palo e seguito da corsa con abbraccio a Garcia, all’epoca in bilico sulla panchina capitolina. Molti lo definirono l’abbraccio di Giuda. La squadra un paio di giornate dopo fece una delle prestazioni più brutte della stagione e il francese fu esonerato. Da quel 21 dicembre 2015, però, Florenzi non ha più segnato al Genoa. Aspetta un’occasione importante. E quale migliore se non quella di stasera, all’esordio da titolare unico e indiscusso della fascia da Capitano.